DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] fu pagata "per conto di Giovanni" il 16 ott. 1517 ad Agnolo di Polo, plasticatore altrimenti noto come allievo del Verrocchio. La data 1513 compare inoltre su una delle candelabre di un tabernacolo ricomposto nel chiostro di S. Lorenzo con frammenti ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] al maestro, cioè l'attività estrema di Donatello e le prime opere dei coetanei del D., Antonio Rossellino e Verrocchio, e già matura quell'inedita vivace sintesi tra valori plastici e pittorici che qualificherà la successiva produzione robbiana ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] delle onoranze centenarie tributate da Firenze a s. A., dichiarato compatrono, con S. Zanobi, dell'arcidiocesi. Al Verrocchio è costantemente attribuito dalla tradizione il busto che del santo raffigura i tratti ascetici, in concordanza con la ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] di Francesco Sforza, già distrutto al tempo del C., Giovanni Cristoforo Romano, per cui ha parole di altissimo elogio, Verrocchio e Pollaiolo fra gli scultori, Mantegna, Raffaello, Giulio Romano, è estesa anche ad orafi, medaglisti ed incisori, come ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] 330; L. Vayer, L'imago pietatis di Lorenzo Ghiberti, AHA 8, 1962, pp. 45-53; J. Balogh, Un capolavoro sconosciuto del Verrocchio. Studi nella collezione di sculture del Museo di Belle Arti, ivi, pp. 55-98; J. Leclercq, La dévotion médiévale envers le ...
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verrocchio
verròcchio s. m. [etimo incerto, forse affine a verricello], ant. – 1. Lo stesso che varrocchio, argano e macchina bellica. 2. Tipo di frantoio per olive.
varrocchio
varròcchio (ant. verròcchio) s. m. [v. verrocchio]. – Specie di argano, usato nel medioevo per sollevare gravi pesi, e talora come macchina bellica per far crollare i sostegni delle gallerie scavate dagli assedianti sotto le mura.