TALOS (Τάλως o Κάλως)
P. Moreno
1°. - Mitico artefice, nipote di Dedalo (v.), ucciso da questi per gelosia di mestiere: T. avrebbe infatti inventato la sega, il compasso e la ruota da vasaio (Apollod., [...] rappresentazioni di T. nell'arte antica sono incerte: si potrebbe riconoscerlo in una figura giovanile del rilievo del museo di Verona, più difficilmente in una pittura pompeiana; ora in un frammento ceramico da Spina.
Bibl.: Van der Kolf, in Pauly ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] p. 179 ss.; H. Kähler, in Röm. Mitt., L, 1935, p. 172 ss. (Ravenna); id., in Jahrbuch, L, 1935, p. 138 ss. (Verona); id., Die römischen Torburgen der frühen Kaiserzeit, ibid., LVII, 1942, p. i ss.; G. Säflund, Ancient Latin Cities, in Acta Inst. Rom ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] Marzatico (edd.), Ori nelle Alpi, Trento 1997, pp. 429-66.
S. Pesavento Mattioli, La strada della Valle dell’Adige da Verona a Trento e il problema della Via Claudia Augusta, in G. Sena Chiesa - M.P. Lavizzari Pedrazzini (edd.), Tesori della Postumia ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] militarizza in modo simbolico con fortificazioni monumentali, anche se in alcuni casi poco funzionali, come a Spello o a Verona. Così in Italia, in Gallia, nella Penisola Iberica vengono solennizzati i limiti della città che, con la costruzione delle ...
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CIAMPOLINI, Giovanni
Marco Palma
Estremamente scarse sono le notizie sulla vita di questo collezionista romano di antichità. Molto probabilmente era figlio di un Michele, pisano di origine, che esercitò [...] infatti una tappa fissa degli itinerari romani dei cultori di antichità. Tra questi spiccano i nonú di fra' Giocondo da Verona e Iacopo Mazzocchi, ai quali soprattutto si deve il ricordo della presenza in casa del C. di quasi cinquanta epigrafi ...
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PROBO (M. Aurelius Probus)
F. Panvini Rosati
1°. - Imperatore romano. Nacque a Sirmium in Pannonia il 19 agosto 232; aveva il comando militare delle province d'Oriente allorché nel 276 fu proclamato [...] Dopo morto gli furono erette statue e templi (Hist. Aug., 23) e si ha notizia anche di una sua statua presso Verona, che sarebbe stata colpita dal fulmine (ibid., 24).
Le monete, salvo lievi varianti dovute alle diverse zecche di emissione, mostrano ...
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LABIENO PARTHICO, Quinto (Q. Labienus Parthicus)
A. de Franciscis
Generale romano, figlio di Tito Labieno. Il ritratto di L. appare sui denari che egli coniò dopo la battaglia di Filippi, tra il 41 ed [...] con i ritratti monetali eseguiti a Roma. Ispirato al tipo iconico della moneta appare un busto in marmo col nome inciso (Verona, Museo Civico) eseguito intorno al 100 d. C.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ik., I, Monaco 1901, p. 197; C. Albizzati ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] tutti scoscesi” (Strab., IV, 6, 12).
Secondo le sommarie indicazioni disponibili, la zona attribuita ai Reti si estendeva oltre Como e Verona fino alle terre solcate dal Reno e al Lago di Costanza e, verso est, fino al Norico abitato dai Celti (Strab ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] è a Piacenza (c. all'interno del duomo; Lomartire, 1991), poi nella cattedrale di Ferrara (esterno) e in S. Zeno di Verona, dove almeno alcuni c. dell'interno gli vanno restituiti.Sotto l'etichetta di 'maestri campionesi' si suole iscrivere anche una ...
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Vedi FOLIGNO dell'anno: 1960 - 1994
FOLIGNO
U. Ciotti
La romana Fulginia (Fulginiae o anche Fulginium), già ubicata più ad oriente nei pressi di S. Maria in Campis, viene ora, in base a più recenti [...] , una statua di togato e ritratti, provenienti da F. e dintorni.
Bibl.: C. I. L., XI, p. 753; G. Dominici, Fulginia, Verona 1935; U. Tarchi, L'arte etrusco-romana in Umbria e Sabina, 1936, tav. CCXLI; G. Dominici, L'anfiteatro romano di F., in Boll ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...