LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] la montagna, e le guide della Val d'Aosta. Le cose che mia madre amava erano: il socialismo; le poesie di Paul Verlaine; la musica e, in particolare, il Lohengrin, che usava cantare per noi la sera dopo cena" (Lessico famigliare, in Opere, I, Milano ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Gazzetta letteraria la rubrica «I moderni bizantini», in cui si succedettero approfondimenti su Francis Poictevin, Huysmans e Paul Verlaine e, nel 1886, su Stéphane Mallarmé. Del 1887 sono gli articoli F. Fénéon. Les impressionistes en 1886, sulle ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] di Roma.
Tra le opere di letteratura italiana vanno segnalate: L'"Italia liberata" di Gian Giorgio Trissino, Roma 1895; P. Verlaine e i poeti decadenti, Torino 1896; Il paganesimo nella letteratura moderna e le "Laude" di G. D'Annunzio, Roma 1904 ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] , incentrate sul rapporto fondamentale di poesia e musica. Il C., lettore appassionato di questi poeti, come del Baudelaire, Verlaine e Rimbaud, e consapevole dell'importanza da essi attribuita all'elemento musicale, faceva proprie le loro idee con ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] .
In questa fase irrobustì con l’entusiasmo dell’autodidatta la sua preparazione culturale. Lesse Charles Baudelaire, Paul Verlaine, Arthur Rimbaud, i romanzieri francesi e russi dell’Ottocento, ma anche Boccaccio e il Lazarillo de Tormes. Favorito ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] lirica voleva nutrirsi. La sua prima elaborazione era fatta risalire, storicamente, ai grandi parnassiani e simbolisti francesi, da P. Verlaine a S. Mallarmé e a P. Valéry, ma se ne rintracciavano anche in Italia validi precursori nel Pascoli delle ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , virtuosistica, refrattaria a soluzioni psicologistiche o a sussulti moralistici è la raccolta di liriche. Il suo marchio è preraffaellita. Verlaine e Lorrain vi sono riciclati in una lingua che è un calco dai trecentisti (sicché ha buon gioco la ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] vi si evidenzia il penchant crepuscolare dello scrittore, ma sostanziato da una diretta conoscenza della moderna letteratura francese, da Verlaine ad Apollinaire.
Finita la guerra, il D. tornò a Ragusa per sposarvi Maria Caterina Licitra (sorella di ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] Vecchi e novi. Forestieri e nostrali (Milano-Palermo-Napoli 1923, su Alfieri, Aretino, Browning, Dickens, Keats, Marino, Verlaine, ecc.). Sono moltissimi i periodici sui quali comparve la sua firma; ricordiamo la Nuova Rassegna di letterature moderne ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] Baudelaire assimilato prevalentemente come lezione di stile, ai decadenti belgi, Verhaeren, Jammes, e in seguito anche Verlaine in certi acquisti di indefinita musicalità. Tale processo di liberazione e maturazione stilistica coesisteva tuttavia con ...
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maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...
saturniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. Del pianeta Saturno. 2. s. m. Ipotetico abitatore del pianeta Saturno, soprattutto in racconti di fantascienza. 3. Che, o chi, è sotto l’influenza del pianeta Saturno, e quindi è abitualmente malinconico,...