Pittore (Bologna 1577 - ivi 1668); allievo di P. Fontana e di B. Cesi, a Firenze (dal 1599) lavorò col Passignano; tornato a Bologna (1606), si accostò a L. Carracci, accogliendone le istanze naturalistiche [...] luministica sottolinea la forte partecipazione emotiva delle sue opere (Presentazione della Vergine al tempio, Bologna, S. Maria dei Servi; Morte della Vergine e Pietà, pinacoteca), che acquisirono monumentalità e ricchezza cromatica grazie anche ...
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Pittore e mosaicista (m. 1404 circa). Documentato a Orvieto dal 1357 al 1384, lavorò soprattutto nel duomo, affiancato da numerosi collaboratori: affreschi della Cappella del corporale (1357-64; pesantemente [...] restaurati nel sec. 19º, rimangono frammenti originali e sinopie) e affreschi con Storie della Vergine nel coro (1370-80). Con vivace gusto narrativo, espresse nella tradizione orvietana modi della cultura senese (con particolari riferimenti alla ...
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Poeta e teologo tedesco (n. 1010-20 circa - m. 1098), benedettino a Limburg e poi altrove, infine cappellano dell'imperatore Enrico IV di Franconia e priore della Libfrauenkirche in Aquisgrana. Come teologo, [...] suscitò polemiche la sua tesi contraria all'assunzione corporea di Maria Vergine. Autore di sermoni (Sermones de beata Maria Virgine; De ss. martyribus Irenaeo et Abundio patroni di Limburg) e di sequenze poetiche. ...
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Scrittore ascetico (Salò 1558 - Brescia 1628). Entrato (1580) tra i cappuccini, si dedicò alla predicazione e soprattutto alla diffusione, per mezzo di numerosissimi scritti (in cui già si avverte l'influenza [...] del quietismo allora alle sue prime manifestazioni), del culto di Gesù, della Vergine e delle anime del purgatorio. La raccolta completa delle sue opere, uscita nel 1623 (Opere spirituali), ebbe poi varie edizioni. ...
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Pittore (Casi, Val di Sieve, 1544 circa - Mazzarino, Sicilia, 1614), si formò nell'ambito del tardomanierismo fiorentino. Documentato a Malta (Madonna fra santi e cavalieri, 1589, Palazzo Arcivescovile), [...] lavorò prevalentemente in Sicilia dove lasciò opere che rivelano influenze caravaggesche (S. Luca dipinge la Vergine, Palermo, S. Giorgio dei Genovesi; Martirio di S. Agata, 1605, Catania, Cattedrale; Visitazione, 1612-13, Enna, Duomo; ecc.). ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] Federico nel 1482. La pala del F. a quella data era più o meno nello stato attuale, perché la figura della Vergine fu copiata da Lorentino d'Arezzo nel suo polittico (Arezzo, Museo), firmato e datato 1482. Le mani di Federico furono successivamente ...
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DE STEFANI, Nicolò
Flavio Vizzutti
Pittore sicuramente bellunese (Piloni, 1607), nato attorno al 1520. Non si hanno documentazioni sulla sua iniziale formazione artistica, tuttavia il Lanzi (1818) dice [...] (libro IV), furono per le chiese cittadine: dipinse infatti le portelle della pala di Paris Bordon per la chiesa di S. Lucano; una Vergine tra i ss. Lorenzo e Caterina per quella di S. Croce e infine, l'unica di queste giunta sino a noi, per la ...
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Pittore (Pavia 1463 circa - Genova tra 1516 e 1518). Educato alla scuola lombarda, lavorò a Genova dal 1494. Nel 1502 dipinse con L. Brea e il Barbagelata nel duomo di Genova. Tra le sue opere: Deposizione [...] (1508; Chiavari, S. Bernardino) e La sacra parentela della Vergine (1513; Parigi, Louvre). ...
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Medico statunitense (n. Newark, New Jersey, 1903 - m. 1983). Insieme con M. E. Lapham ideò (1929) la prova biologica di gravidanza (reazione di F.), analoga a quella di Aschheim-Zondek. Questa consiste [...] nell'iniezione endovenosa di urina della donna in esame a una coniglia vergine e pubere. La prova è positiva quando l'osservazione delle ovaie dell'animale, eseguita dopo 24÷48 ore, dimostra lo scoppio di uno o più follicoli o la presenza di focolai ...
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Tanchelmo
Capo di una setta di fanatici, anticlericali, attiva nei Paesi Bassi nei primi decenni del 12° sec.; fu ucciso da un ecclesiastico nel 1124 o 1125. Muovendo dalla condanna della corruzione [...] del clero, finì per proclamarsi figlio di Dio e sposo di Maria Vergine; contro di lui e i suoi pochi seguaci predicò specialmente s. Norberto. ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...