LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , Filippo, Sforza e come sarà per il minore Ascanio), secondo la volontà della madre particolarmente devota alla Vergine, e quello ufficiale pertanto, usato nelle carte pubbliche, nella diplomazia, nelle monete, negli Statuta civilia - editi a ...
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CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] -35; G. Salvemini, Magnati e popol. in Firenze, Torino 1960, pp. 282 ss.; G. Roversi, L'Ordine della Milizia di Maria Vergine Gloriosa...,in Ronzano e i Frati Gaudenti, Bologna 1965, pp. 11-50; R. Santi, Le limpide glorie di Ronzano: i Frati Gaudenti ...
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PALATINO, Eustazio
Margherita Elena Pomero
PALATINO, Eustazio. – Non si ha alcuna notizia relativa alle vicende biografiche di questo funzionario imperiale, di origine sicuramente non italica, che fu [...] ), ancora conservati nell’Archivio della basilica di S. Nicola di Bari. Il sigillo, che nel recto presenta l’immagine della Vergine con il bambino, del tipo dell’Odēghētria o Odighitria, nel verso riporta l’iscrizione in greco con il nome, la dignità ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1495, primo dei sei figli di Alvise. Fu camerlengo di Candia nel 1519, podestà di Monselice nel 1527, nel 1530 fu inviato a Costantinopoli, per succedervi [...] ottenere la pace con i Turchi, dovette consegnare loro la città nel 1540. Tornò allora a Venezia con una immagine della Vergine venerata a Nauplia con particolare devozione; l'immagine fu offerta con gran concorso di popolo al monastero dei SS. Rocco ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] 1865, p. 287; P. Gastaldi, Della vita del servo di Dio Pio Brunone Lanteri fondatore della Congregazione degli Oblati di Maria Vergine, Torino 1870, pp. 119. 216 e passim; Lettere di M. D'Azeglio al fratello Roberto, con cenni biografici di Roberto d ...
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BERTANZA, Enrico
Giulio Monteleone
Nato a Limone (Brescia) il 22 dic. 1844, dimostrò fin dagli studi liceali la sua attitudine alla ricerca erudita e storica raccogliendo materiale per una cronologia [...] una storia dell'università nel Medioevo, ritenendo che "nell'era medioevale l'Università si presenta[va] nel suo più puro, più vergine e più brillante stadio".
Il B. non limitò la sua indagine soltanto alle università italiane, ma la estese anche a ...
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Ricci, Matteo
Missionario, fondatore delle missioni cattoliche in Cina e sinologo (Macerata 1552-Pechino 1610). Mandato a Roma nel 1571 entrò nel noviziato dei gesuiti a S. Andrea al Quirinale e l’anno [...] il permesso di edificare nella città una casa e una chiesa, che intitolò al Fior dei Santi, vale a dire alla Vergine Maria, il R. diede inizio alla sua missione. Fermo nell’idea che per riuscire nella predicazione del Vangelo convenisse raggiungere ...
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Comune della prov. di Trapani (241,6 km2 con 82.514 ab. nel 2008). È nota per la produzione del vino omonimo, i cui stabilimenti sono ubicati lungo il litorale, verso la foce del piccolo fiume Marsala. [...] minimo di un anno), superiore (più alcolico del precedente e con invecchiamento di 2 anni), superiore riserva (invecchiamento di 4 anni), vergine o soleras (invecchiamento di 5 anni), vergine stravecchio o riserva (invecchiamento di 10 anni). ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] proclamò il dogma dell’immacolato concepimento di Maria; le iconografie che traducevano la formula di fede rappresentavano la Vergine nell’atto di calpestare il serpente diabolico, simbolo di quella malvagità, che sarebbe stata comunque sconfitta dal ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] Marmion, 1831) non dimenticando J. F. Cooper (Il corsaro rosso, 1833) e G. Morier (Zohrab e Ayesha o La vergine di Kars, 1837).
Nessuna nota introduttiva di carattere critico-letterario precede le traduzioni: segno, oltre che della routine di simili ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...