Romanziere e giornalista portoghese, nato a Salgueiros (Beira Litorale) il 24 maggio 1898.
I suoi primi romanzi, e sono i più interessanti e i migliori, riproducono a forti tinte e in uno stile sconcertante [...] e difficile la sua biografia avventurosa di emigrante in Brasile, e le fatiche e i rischi del lavoro nella vergine Amazzonia. I successivi allargano i temi, dai personali ai collettivi, sempre su uno sfondo di lotte e conquiste sociali, da parte di ...
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Marcoaldi, Franco. – Scrittore e poeta italiano (n. Guidonia 1955). Attivo nel settore editoriale come consulente di importanti case editrici, collaboratore del quotidiano la Repubblica, è autore di testi [...] dal Tibet all'Engadina, 1997, Prove di viaggio, 1999, e Viaggio al centro della provincia, 2009), romanzi (tra gli altri, Il vergine, 1998), delicati testi sugli animali (Baldo. I cani ci guardano, 2011, e di Bestie e di Animali, con F. Scianna, 2017 ...
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Letterato (Firenze 1438 - ivi 1488), il minore dei fratelli di Luigi; anch'egli dedito alle speculazioni bancarie, si associò al fratello Luca e fu travolto nel fallimento di questo; protetto dai Medici, [...] più notevoli del Vangelo, compose sonetti amorosi, un poemetto in ottave sulla Passione di Cristo, una Vita della Vergine in terzine e una sacra rappresentazione (Barlaam e Giosafat) assai applaudita ai suoi tempi. Anche sua moglie Antonia, figlia ...
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Poeta e musicista (Fossano 1545 - Saluzzo 1604). Medico e professore (1567-1570) a Torino, conosciuto a Roma (1576) S. Filippo Neri, entrò nella Congregazione dell'Oratorio (1580) che, divenuto sacerdote [...] sua produzione poetica è rimasta quasi completamente inedita; egli è ricordato specialmente per un'ottima raccolta di polifonie di propria e di altrui composizione (Tempio armonico della Beatissima Vergine, 1599). Beatificato da Leone XIII nel 1890. ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] sue prime commissioni il Ridolli ricorda quattro storie raffiguranti Mosè sul monte Sinai, Ester ed Assuero, L'incoronazione della Vergine, La Vergine dinanzi al Redentore per la chiesa di S. Martino di Murano (oggi disperse) che il Boschini (1664, p ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] che lo aveva apprezzato già due anni prima, quando aveva presieduto a Pistoia la cerimonia per l'incoronazione dell'immagine della Vergine, il G. si trasferì a Roma, dove il cardinale C.A. Fabroni, segretario di Propaganda Fide, lo assunse al proprio ...
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Poeta e grammatico (n. in Inghilterra 1180 circa - m. dopo il 1258). Studiò a Oxford e quindi, dopo il 1195 circa, a Parigi, dove fu alunno di Alano di Lilla; dal 1229 al 1231 insegnò a Tolosa, poi a Parigi [...] suo insegnamento (come il Compendium grammaticae, di circa 4000 esametri, e il Cornutus o Distigium), altre dedicate al culto della Vergine e altre ancora alle glorie della Chiesa (De triumphis Ecclesiae, poema in 8 libri terminato verso il 1245; De ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] sua prima orazione pubblica, Gli eccessi del dolore, nella quale, con barocca e ridondante eloquenza, "notomizzava" le pene della Vergine Maria (ms. in Ravenna, Bibl. Classense, Misc. XXII, 2).A venticinque anni, nel 1684, passò dal clero secolare a ...
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Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] di affrontare nuovamente argomenti religiosi (L'umanità di Cristo, 1535; Il Genesi, 1538; la Vita di Maria Vergine, 1539; La vita di s. Caterina vergine e martire, 1540; La vita di s. Tommaso beato, 1543); in queste scritture particolarmente il suo ...
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Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] del pittore fiammingo D. Calvaert (1585-94), entrò poi nell'Accademia dei Carracci. Nelle prime opere (Incoronazione della Vergine, Bologna, Pinacoteca Nazionale) si nota ancora l'insegnamento di Calvaert, insieme all'influsso di Annibale e Ludovico ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...