Rimatore (Palermo 1579 - Roma 1642); militò contro i Turchi, fu al servizio di varî personaggi, infine si fece ecclesiastico; sostenne lo Stigliani nella polemica col Marino. Oltre a rime di vario genere [...] e a leggiadre canzonette, scrisse due oratorî, La Fede o Il sacrificio di Abramo e Il Trionfo o Incoronazione di Maria Vergine, importanti perché con essi si fissa la forma letteraria dell'oratorio. ...
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Poeta drammatico, morto a Zoagli il 18 dicembre 1949.
Dopo il 1930 scrisse ancora varî lavori drammatici: Fiorenza (1930); Eroi (1931); Madre Regina (1931); Adamo ed Eva (1932); Caterina Sforza (1934); [...] Il ragno (1935); L'elefante (1937); L'orchidea (1938); La festa (1940); Paura (1947); Oro vergine (ancora inedito e non rappresentato scritto nel 1949).
Bibl.: S. d'Amico, Il teatro italiano del Novecento, Milano 1937; A. Fiocco, B. poeta romantico, ...
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Pederiali, Giuseppe. – Scrittore italiano (Finale Emilia 1937 - Milano 2013). Trasferitosi a Milano nel 1959, qui svolse i lavori più diversi, maturando quella varietà di esperienze di cui si trovano profonde [...] di una pluralità di generi: dalla narrativa storica (I ragazzi di villa Emma, 1989; Stella di piazza Giudia, 1995; La vergine napoletana, 2009) all’esplorazione di temi fantastici (la trilogia Le città del diluvio, 1978, Il tesoro del Bigatto, 1980 ...
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Studioso italiano di letteratura latina medievale (Roma 1868 - ivi 1935); allievo di E. Monaci nell'univ. di Roma, nella quale ricoprì (dal 1912), per incarico, la cattedra di letteratura latina medievale. [...] : Il centone di Proba e la poesia centonaria latina (1909), Peristephànon. Studi prudenziani (1914), Lo "Stabat Mater" e i pianti della Vergine nella lirica del Medio Evo (1916), Il "Dies irae" e l'innologia ascetica nel sec. 3° (3a ed. 1928) e una ...
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Componimento, di solito in versi, scritto in occasione di un fatto doloroso: se ne trovano, come parti di opere, in tutte le letterature; non mancano nelle antiche, abbondano nella letteratura medievale, [...] francese (complainte), e italiana (pianto o l.): basti ricordare, nella poesia religiosa popolaresca, i numerosissimi pianti della Vergine. Nella poesia popolare profana, oltre ai l. amorosi (della malmaritata, della tradita ecc.), si hanno (14°-16 ...
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Scrittrice italiana (Torino 1883 - ivi 1981). Maestra elementare, collaboratrice de La Stampa, raggiunse una grande popolarità con La paura di amare (1911) e La nemica dei sogni (1914); diede poi numerosi [...] su protagoniste timide e modeste, ma turbate da miraggi di ricchezza e di piacere: L'amore di un'altra (1922); Vergine madre (1924); Tempesta intorno a Lyda (1930); L'indifesa (1940); Fiamme bugiarde (1951). Scrisse anche libri per ragazzi (Le ...
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Troviero (sec. 12º). Chierico o monaco, fu uno dei più antichi trovieri della Francia settentr., protetto di Enrico I d'Inghilterra e dell'imperatrice Matilde, figlia del duca di Normandia. Gli sono attribuiti [...] Bibbia, Le livre de la Bible, in alessandrini. Mise altresì in versi vite di santi, favole, la storia delle Sibille, gioie, dolori, miracoli della Vergine; in Mort de Notre-Dame narrò, in lasse di decasillabi monorimi, l'assunzione in cielo della ...
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Poeta (n. Mantova 1447 - m. 1516), generale dei carmelitani (dal 1513). Elevato umanista e poeta fecondissimo in latino (circa 55.000 versi), è particolarmente ricordato per le dieci Egloghe, talora di [...] cortigiano, Alphonsus, in onore di Alfonso di Aragona, ma soprattutto per le Parthenicae, canti in esametri in onore della Vergine e di alcune sante, con i quali S. inizia quella letteratura del Rinascimento che cala la materia cristiana negli schemi ...
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(gr. ᾿Ικάριος) Mitico eroe ateniese che sotto il re Pandione ebbe da Dioniso il dono della vite. Volle diffonderne la coltura, ma i pastori, ubriacatisi, credendosi avvelenati, lo uccisero e lo seppellirono [...] sotto un albero. Sua figlia Erigone e il fedele cane Maira (Μαῖρα) ne ritrovarono il cadavere ed Erigone s’impiccò. Furono tutti trasformati in costellazioni: I. in Boote (o Arturo), Erigone nella Vergine, Maira nel Cane. ...
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Componimento poetico di argomento religioso e di carattere popolare, proprio della letteratura italiana medievale. Nacque probabilmente fra l’Umbria e la Toscana (Iacopone, Guittone), si diffuse largamente [...] fine del 15° secolo. La primitiva forma era una semplice cantilena in lasse monorime contenente la lode di Dio, della Vergine e dei santi, ma ben presto comparve la l. dialogata, che privilegiò i temi riguardanti fatti del Vecchio e Nuovo Testamento ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...