FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] S. Maria delle Grazie di Varallo, attribuiti allo Scotto o a Nicolò da Varallo, in cui alcune figure dello Sposalizio della Vergine e il re moro dell'Adorazione dei magi sono stati ricondotti al pennello del F. (ibidem, p. 91), cui probabilmente poco ...
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Pittore (Firenze 1406 circa - Spoleto 1469). Personalità inquieta, divisa tra passioni e condizione di religioso, compì un percorso artistico improntato a una continua e felice sperimentazione delle grandi [...] sue opere più significative si ricordano l'Incoronazione della Vergine (1441-47 circa).
Vita
Di famiglia povera entrò molto di S. Croce (Uffizi), nella festosa Incoronazione della Vergine (Uffizi), L. va subordinando sempre più le impressioni ...
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Pittore (Cosenza 1503 - ivi 1565), attivo a Napoli dal 1539 al 1549. Sensibile ai modi di Polidoro da Caravaggio, dipinse opere dai vivaci toni narrativi, fra le quali: Madonna col Bambino e santi (1545, [...] Napoli, S. Aniello); Ascensione della Vergine (1551, Cosenza, S. Francesco di Paola). ...
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Superando la confusione creata intorno al suo nome dal Vasari, che lo dice attivo in Toscana, la critica ha individuato un gruppo coerente di sue opere ad Assisi, che lo mostrano tra i più raffinati coloristi [...] giotteschi: Incoronazione della Vergine e storie di s. Stanislao (Basilica inferiore), Crocifissione (sala capitolare del conv. di S. Francesco), Crocifissione e Flagellazione (Mus. diocesano). ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - ivi 1531); fu dapprima rigido seguace dello stile di Antonello da Messina, semplificandone la forma in geometrico schema, da lui conosciuto attraverso Alvise Vivarini più [...] che Giovanni Bellini (Sacra conversazione all'Accademia di Venezia; Vergine venerata dal doge Loredan, Museo Correr). In seguito il C. è tutto pervaso dalle manifestazioni ultime, luminose, del Giambellino, come nelle sue Sacre Conversazioni di ...
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Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, [...] dove i mosaici con scene della Vita della Vergine e il pannello votivo del committente nell'abside di S. Maria in Trastevere, eseguiti nel 1291, mostrano già le qualità peculiari della sua arte: i tradizionali schemi iconografici bizantini sono ...
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Ebraista (Trieste 1800 - Padova 1865), poeta ed esegeta biblico. Professore dal 1829 al Collegio rabbinico di Padova. Notevole fu il suo interesse per la poesia medievale, di cui rese note le liriche di [...] Giuda Levita, Bĕtūlat bat Yĕhūdāh ("La vergine figlia di Yehudah", 1840) e il Diwan Rabbi Yĕhūdāh ha-Lēwī ("Il divano di Rabbi Yehudah ha-Lewi", 1864). Pubblicò inoltre in italiano Il giudaismo illustrato (1848) e tradusse in italiano il Libro di ...
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Poeta italiano in lingua provenzale (n. Venezia, sec. 13º); fatto prigioniero dai Genovesi tra il 1264 e il 1266, fu a lungo nelle carceri di Genova, dove era ancora nel 1270. Si hanno di lui 18 poesie: [...] due canzoni alla Vergine, altre amorose e 3 sirventesi politici: uno in difesa di Venezia, in risposta al trovatore genovese B. Calvo; un secondo al re di Francia Luigi IX per supplicare la liberazione dalla prigionia; un terzo, assai pregevole, per ...
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Maestro cantore (n. 1250 circa - m. 1318), detto Frauenlob perché difese in una gara il nome Frau "domina" anche per donne non nobili, contro quello usuale di Wip (Weib "donna"), ovvero perché autore di [...] un celebre canto in onore della Vergine. Nato di famiglia borghese, fu in varie corti principesche come cantore; poi si stabilì a Magonza. La sua poesia nei Lieder e nei Leichen è ricercata, piena di metafore e con grande sfoggio di erudizione. ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] infatti morto nel 1349 e con lui anche la moglie e le tre figlie, e i suoi beni furono venduti dalla Compagnia della Vergine Maria (Wainwright, p. 544).
Il testamento del L. fu redatto di suo pugno con precisione e in buon volgare, anziché in latino ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...