GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] . Vaticana datato tra il 1094 e il 1105, appartenuto a Leone, sia nel necrologio del manoscritto 47 dell'Archivio di Montecassino, vergato tra il 1159 e il 1173, l'obitus di G. appare segnato in corrispondenza del 24 dicembre; il calendario di Leone ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] scompare dalla tradizione testuale per poi riemergere solo cinque secoli dopo, appunto alla fine del sec. XI, in un codice vergato a Montecassino (Milano, Biblioteca Ambrosiana, C.90 inf.), e appunto nell'opera di G., il quale, come sembra, pur non ...
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FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] di Chio, dove all'inizio dell'estate vennero ospitati da due fratelli toscani, Niccolò e Francesco Ugolini.
Un codice vergato da Niccolò Ugolini (Firenze, Bibl. Laurenziana, Laur. pl. LXXXIX sup., 73, cc. 53r-64r) tramanda cinque carmi latini del ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] terza redazione, infine, prima che nel 1137 fosse portata via dall'abate Guibaldo di Stavelot, era disponibile in un codice vergato intorno al 1100 a Montecassino e oggi, a eccezione di alcuni frammenti, perduto. Di quest'ultimo codice resta comunque ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] tradusse in volgare le Antichità Giudaiche di Giuseppe Flavio, tra 1471 e 1472: l’esemplare di dedica, da lui vergato in scrittura umanistica e miniato da Andrea da le Vieze, venne accompagnato da una lettera confidenziale a Ercole, definito «homo ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] al Petrarca conservato presso la Biblioteca nazionale di Roma (Vitt. Em., 1632). Di questo codice delle Tusculanae di Cicerone, vergato in "gotica chiara e ariosa" su due colonne, si ignorava la provenienza fino a che Silvia Rizzo, subito dopo l ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] la guerra, dalle tensioni sociali e dall’appello di Benedetto XV per la pace contro l‘«inutile strage». In un breve testamento vergato da Tellini proprio nel mese di agosto di quell’anno, egli ribadiva l’adesione a una guerra per lui santa e giusta ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] di avere posseduto a Venezia un foglio su cui la santa, che non era in grado di scrivere, per divina ispirazione aveva vergato in inchiostro rosso una poesia: O spirito santo vieni nel mio core. Il foglio era stato donato da G. al prete veneziano ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] testi e codici per la sua personale biblioteca, avvalendosi spesso del lavoro di un copista: per esempio, il Repertorium fu vergato dal tedesco Giovanni Tollener, al quale aveva già fatto ricorso per trascrivere altri libri. L'I. raccoglieva per la ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] in radice l'ipoteca di condanna per eresia. Perché allora "modicum utiles"? Non tradisce, il buon frate che ha vergato la nota, un mal dissimulato fastidio per una vicenda ereticale che raggiungeva, sia pur trasversalmente, un membro del proprio ...
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vergato
agg. [dal lat. virgatus, der. di virga «verga, striscia»]. – 1. letter. o non com. Striato; a strisce, a righe di colore diverso: Ma con pelle v., aspri e rabbiosi, E tigri infuriati a ferir vansi (Poliziano); soprattutto di stoffe:...
verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...