DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] carme del D. a Dante perché non veramente bucolico; inoltre, Siena, Bibl. com., H.VI.23e Parigi, Bibl. nat. Lat. 650 in parte vergato da Marsilio Ficino) e β (Modena, Bibl. Estense, cod. Estense 676e Napoli, Bibl. stat. dei Gerolamini, M.C.F. I.16 ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] stesso anno il L. poté fare rientro a Bologna e il suo nome fu registrato nel Liber Misericordie, dove erano vergati i nomi dei ghibellini riaccolti in città, in seguito alla decisione presa da una commissione di quaranta sapienti. Altri Lambertazzi ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] romana (Tractatus de funeribus et exequiis in Romana Curia peragendis), di cui si possiede l'archetipo (Vat. lat. 5986, vergato quasi totalmente dallo scriba del G., il bolognese Pietro Borgolochi) e un apografo (Vat. lat. 5944). Nella prefazione il ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] et confessionem et ad alia plurima quae pertinent ad salutem...". Nello scritto accompagnatorio della supplica, che si crede vergato dallo stesso Salutati, l'elogio del frate continuava più fervido: "totus noster populus summe speculatur in religioso ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] docente di lingua toscana nello Studio modenese di S. Carlo, quindi medico temporaneo a Gualtieri, Fanano, Montese, Vergato, Bertinoro - donde raggiunge, talvolta, centri maggiori -, Forli, attorno al 1691 si sposta nelle Marche per tornare. nel ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] alle Osservazioni critiche fatte da D. Costanzo Aligieri intorno alle stesse, apparso a Milano nel luglio 1744 e vergato dall'autore anonimo delle Riflessioni. L'ultimo trattato del libro fu esaminato, ancora su richiesta dell'arcivescovo di ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] Clm, 6388 della Bayerische Staatsbibliothek di Monaco, coevo all'autore, che per le sue caratteristiche sembra essere stato vergato sotto la sua diretta sorveglianza e, in certe parti, probabilmente di suo pugno; oltre che in questo manoscritto ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] del giorno dopo Pavese fu ritrovato senza vita sul letto: si era tolto la vita con il sonnifero.
Il messaggio ai posteri, vergato sulla prima pagina di una copia dei Dialoghi con Leucò, suonava: «Perdono a tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] di architettura. Rimasti manoscritti, i trattati constano di più versioni pervenuteci in diversi codici, con il testo vergato da copisti e disegni almeno in parte autografi; solo la Traduzione vitruviana (Firenze, Bibl. nazionale, Magliabechiano II ...
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vergato
agg. [dal lat. virgatus, der. di virga «verga, striscia»]. – 1. letter. o non com. Striato; a strisce, a righe di colore diverso: Ma con pelle v., aspri e rabbiosi, E tigri infuriati a ferir vansi (Poliziano); soprattutto di stoffe:...
verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...