LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] vita e l'opera.
Già appartenuto alla raccolta del veronese Giulio Saibante, l'Ashb. 270 è un codice cartaceo di 177 carte vergato da mani diverse, riconducibili per lo più alla famiglia Betta d'Arco, nel quale Antonio (negli anni 1431-61) e Ludovico ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] concentrati nel complesso in due soli anni, il 1233 e il 1240. Al marzo 1233 risale il primo privilegio imperiale di G., vergato a Policoro in Basilicata. Il secondo, di mano di G. benché privo della sua firma (Garufi), è datato Messina, giugno 1233 ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] realmente si tratta - per la composizione dell'opera. Fra questi estremi, l'analisi paleografica porta a ritenere il codice vergato prima del 1000, e all'ultimo quarto del X secolo andrà dunque datata l'attività di Landolfo Sagace. Sembra certo ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] (Bologna 1863).
Divenuto, ispettore per gli studi primari per la provincia di Bologna e nei circondari scolastici di Imola e Vergato, carica che mantenne fino al 1867, il C. compilò la relazione generale per l'anno scolastico 1861-62 con quadri ...
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AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] di S. Martino sopra Zena nei dintorni di Bologna, nella chiesa di San Marone a Porto Civitanova, nel palazzo comunale di Vergato (fronte), ecc. Esperienze tutte che lo incitarono al "falso" del palazzo della Cassa di Risparmio di Pistoia (vinse il ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] volta nel 1469, siè pensato quindi che egli fosse nato nel 1449. Va comunque osservato che in un documento vergato in Pordenone il 12 maggio 1468, attestante la nomina a notaio conferitagli dal capitano della città Federico di Castrobarco (Benedetti ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] nel campo della vita pubblica".
Nelle elezioni politiche del 1909 si presentò, come candidato cattolico, nel collegio di Vergato (Bologna), ma fu sconfitto, ottenendo appena centotrentuno voti. Maggior fortuna ebbe invece nelle elezioni del 1913, le ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] periodo, e dei suoi vasti interessi letterari, rimane il codice Cors. 582 della Bibl. dell'Accademia dei Lincei di Roma, vergato di sua mano in una chiara umanistica corsiva e contenente una notevole silloge di composizioni latine in prosa ed in ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] (carica ricoperta fino al 14 dicembre 1913), aveva presentato la sua candidatura alle elezioni politiche del 1913 nel collegio di Vergato, ma con esito negativo.
Durante la guerra, nella quale perse la vita suo figlio Galeazzo, Oviglio si avvicinò ...
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BRAGADIN, Giovanni Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Marco di Giovanni Alvise e di Adriana Bembo, era nato a Venezia il 1º genn. 1516 in una di quelle famiglie patrizie di media condizione, i cui membri [...] occasione, ma la morte lo colse pochi mesi dopo, nel dicembre del 1576, forse per peste.
Il 3 agosto aveva vergato con mano malcerta il suo testamento, drammatica testimonianza di quel tragico anno di pestilenza, sano di mente e di corpo, "se ...
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vergato
agg. [dal lat. virgatus, der. di virga «verga, striscia»]. – 1. letter. o non com. Striato; a strisce, a righe di colore diverso: Ma con pelle v., aspri e rabbiosi, E tigri infuriati a ferir vansi (Poliziano); soprattutto di stoffe:...
verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...