Pittore e scultore italiano (n. Montovolo, Bologna, 1943). Esponente della body art, a partire dagli anni Settanta O. ha intrapreso un'impegnata ricerca artistica, sperimentando le più svariate tecniche [...] in India e in Indonesia alla ricerca di tecniche di lavorazione tradizionali di materiali diversi. Ha ideato le vetrate del Municipio di Vergato (1998) sul tema delle età dell'uomo, delle stagioni e degli elementi. La sua opera è stata presentata in ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] 'edificio ("Hoc fieri iussit Fredericus Cesar ut urbs sit Fogia regalis sedes inclita imperialis": così recita il titulus vergato sulla spalletta inferiore della superstite lapide di fondazione), appaiono tutt'altro che casuali e neutri. L'avvio dei ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] antico documento conservato che lo riguardi come "Iohannes Iacobi de Commo" (Procacci, Il primo ricordo…): un ulteriore documento vergato e conservato a Firenze (Milanesi, 1878) ne precisa il luogo di nascita in "Kaversaio", località identificata con ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] «Mateo de Leze pintor in /Roma nel 1568» (Mason Rinaldi, 1984, p. 161 tav. 1). Sempre sullo stesso foglio, vergato con un altro inchiostro, un appunto scritto successivamente, «qual morse poi nel Perù / compagno di Giacomo Palma car.mo», testimonia ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] in cento e più codici. Membranaceo, di formato medio-grande (mm. 370260), a due colonne di trentasei linee, vergato in una minuscola cancelleresca di irripetuta eleganza, secondo i canoni della nuova forma-libro, il Trivulziano fu miniato da una ...
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AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] di S. Martino sopra Zena nei dintorni di Bologna, nella chiesa di San Marone a Porto Civitanova, nel palazzo comunale di Vergato (fronte), ecc. Esperienze tutte che lo incitarono al "falso" del palazzo della Cassa di Risparmio di Pistoia (vinse il ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] divenne visibile, in quanto eseguita a piombo o a inchiostro; essa inglobò inoltre al suo interno il testo, il cui primo rigo fu vergato, di regola, al di sotto e non più al di sopra del primo solco della rigatura.Anche se i formati furono i più ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] del formato: si calcola che per l'esecuzione siano state utilizzate le pelli di almeno cinquecento animali.Interamente vergato in una variante inglese dell'onciale (Lowe, 1937; Wright, 1967), il manoscritto conserva una delle versioni più antiche ...
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MELK
N. Bernacchio
(Medilich, Monasterium Mellicense nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore sviluppatasi in età tardomedievale a S dell'omonima abbazia, sorta su uno sperone roccioso [...] degli scriptores Otto e Hermann, che realizzarono un gruppo di codici tra i quali il Commentarius in Isaiam di s. Girolamo, vergato da entrambi, che presenta il ritratto a penna di Hermann tra s. Girolamo e Isaia (Melk, Benediktinerstift, 382, c. 1v ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] a B. della minuscola carolina. Attualmente sono stati riconosciuti sette codici relativi al gruppo donato da Dungalo, tutti vergati, salvo integrazioni, in un centro del Nord della Francia (Vezin, 1982), a eccezione di quello dei Dungali responsa ...
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vergato
agg. [dal lat. virgatus, der. di virga «verga, striscia»]. – 1. letter. o non com. Striato; a strisce, a righe di colore diverso: Ma con pelle v., aspri e rabbiosi, E tigri infuriati a ferir vansi (Poliziano); soprattutto di stoffe:...
verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...