“Strano” è un aggettivo qualificativo, collocato in una proposizione dichiarativa fortemente ellittica e dislocata a destra, col verbo “essere” (“è”) sottinteso (= è strano: oggi non è uscito il giornale). [...] Per l’analisi logica, “strano” è nome del p ...
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Provocante viene da provocare, in quanto participio presente, di solito aggettivato, e del verbo mantiene anche la semantica. Provocare vuol dire anche 'indurre a provare un sentimento negativo', 'offendere [...] con l'intenzione più o meno esplicita di i ...
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No, è una costruzione italianissima. Stare + gerundio esprime in italiano lo svolgimento di un'azione, segnala l'aspetto progressivo dell'azione indicata dal verbo (in questo caso: uscire). Se il caffè [...] è quasi pronto, vuol dire che la sua uscita non ...
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La Grammatica italiana della Treccani ci dice che «nei tempi composti il verbo vivere può essere usato, sia con l’ausiliare essere, sia con l’ausiliare avere (che sembra essere quello più usato nell’italiano [...] contemporaneo)». L'incremento dell'uso de ...
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Nel secondo caso, saremmo in presenza di una intensificazione emotivo-espressiva della condizione rappresentata dal verbo sentire. Tale intensificazione, comune da pochi decenni nella lingua non soltanto [...] parlata e non soltanto colloquiale (a partire ...
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Il problema nasce da un equivoco: in ci si lava le mani, le mani non è altro che un complemento diretto, un oggetto (lavarsi è un transitivo pronominale). Qui, come anche nel caso successivo (verbo reciproco, [...] darsi baci, 'l'un l'altro'), è dunque no ...
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Coprenza è un termine tecnico. Si tratta della qualità o effetto del camouflage. Il francesismo pretto camouflage viene dal verbo camoufler cioè 'camuffare'. Scorrendo le fonti offerte da Google Ngram [...] Viewer, vediamo che camouflage è attestato nella ...
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Stridìo, con il suffisso derivativo -ìo proprio di nomi che «presentano la nozione del verbo da cui sono tratti in forma durativa o intensiva o frequentativa» (v. -ìo nel Vocabolario on line Treccani), [...] identifica uno strido continuato, ossia un «gri ...
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Le interrogative indirette esplicite, come nel caso qui presentato, possono avere il verbo sia al congiuntivo (avesse comprata), sia all'indicativo (ha comprata), di solito senza che vi sia un diverso [...] contrassegno di certezza: si tratta di una scelt ...
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L'Enciclopedia dell'italiano della Treccani ci suggerisce che, quando i verbi modali (dovere, in questo caso) «sono accompagnati da un pronome atono, quest’ultimo può trovarsi tanto prima del verbo modale [...] (in posizione proclitica) quanto dopo l’infi ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...
verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, cioè la coniugazione, l’insieme delle...
verbo
Alessandro Niccoli
Il termine ha più valori. In primo luogo, designa la " parola " in quanto voce significativa, segno convenzionale che fa parte di un sistema linguistico; designa, inoltre, il " concetto ", ciò che la mente concepisce...