I verbi uscenti all’infinito in -iare con la i non accentata (atona) nelle forme con l’accento sulla radice – come nel caso di copio – perdono tale i davanti a un’altra i. Pertanto avremo il passaggio [...] da copii a copi e da copiino a copino. Nella sua ...
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No, non è corretto. Si discute da decenni sulla presunta “morte del congiuntivo”, ma in verità si comincia a correre il pericolo di usarlo troppo, a sproposito. In sostanza, la domanda (tecnicamente: interrogativa diretta) non prevede l’uso del cong ...
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La questione è interessante, soprattutto perché l’uso figurato di sottendere intransitivo, che, negli ultimi trent’anni, si è andato diffondendo nella pubblicistica, ma anche in altri tipi di testi scritti e pure nella lingua parlata di un certo ton ...
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Sì, vi sono tracce nella letteratura, fin dentro il Novecento (Grazia Deledda, per esempio) della forma piovette, che si uniformava per analogia all’uscita regolare del passato remoto della seconda coniugazione (credere > credetti). La forma piovett ...
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No, è corretto dire o scrivere non poter più venirti a prendere o non poterti più venire a prendere, con diversa, ma sempre legittima, collocazione della forma pronominale atona ti. Dopo il verbo servile [...] potere va direttamente il verbo all'infinito ( ...
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Invitiamo la gentile studentessa straniera a non affliggersi per la grafia del verbo premettere, ma la ringraziamo, allo stesso tempo, per la cura e la passione che riserva all’apprendimento “fine” della [...] lingua italiana. Ebbene, il verbo è premettere ...
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Si può dire. La forma dell’imperativo del verbo vedere fa regolarmente vedi alla seconda persona singolare. Il pronome personale enclitico mi è, sotto il profilo dell’analisi logica, un complemento diretto [...] (complemento oggetto: vedi me). Vedimi è do ...
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No, non si può: divergere non è usato né al passato remoto, né al participio passato, così come convergere. Trattasi di verbo difettivo, mancante, cioè, di alcune forme del paradigma. Bisogna ricorrere [...] ad altri giri di frase o ad altri verbi per espr ...
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Siamo in famiglia? Ci stiamo rivolgendo in modo rilassato a persone con cui abbiamo confidenza? Possiamo permetterci di usare forme e costruzioni tipiche della lingua parlata informale? Sì, certo che possiamo. [...] Quindi possiamo benissimo usare il verbo ...
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In origine afferente, aggettivo, è il participio presente del verbo afferire. L’aggettivo conserva prioritariamente la reggenza verbale: “afferire - Nel linguaggio burocratico, concernere, riguardare: [...] la pratica che afferisce al ricorso; appartenere ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...
verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, cioè la coniugazione, l’insieme delle...
verbo
Alessandro Niccoli
Il termine ha più valori. In primo luogo, designa la " parola " in quanto voce significativa, segno convenzionale che fa parte di un sistema linguistico; designa, inoltre, il " concetto ", ciò che la mente concepisce...