La prima frase è senz'altro corretta: nelle proposizioni oggettive rette da un verbo volitivo (augurarsi, sperare, confidare, ecc.) il congiuntivo è il modo verbale da selezionare. La seconda frase, di [...] conseguenza, risulta una sciatteria tipica di u ...
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Divertente esempio di anfibologia, termine, come spiega l'Enciclopedia dell'italiano Treccani, che «indica ogni espressione che presenti almeno due significati diversi». In questo caso, l'ordine delle [...] parole usuale nell'italiano (soggetto-verbo-ogget ...
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In questi e in altri casi simili che mostrano dissimmetrie nell'uso delle preposizioni indicanti moto a luogo bisogna mettersi un poco l'anima in pace. Prendiamo in considerazione il verbo andare, il più [...] titolato, per dir così, agli usi che ci inter ...
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“Non deriva da nulla” è un po' forte come espressione. Sciame viene (quindi, in qualche modo, “deriva”) dal latino examen. Già, la stessa base che origina, attraverso altre vie, la parola esame: examen [...] è connesso al verbo exigere, nel senso di 'manda ...
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Cominciamo da rosicare: quella che a prima vista sembra – e viene colta – come una parola moderna molto colloquiale, da sfottò al bar dello sport, è in realtà una parola con un certo vispo blasone. Il [...] verbo ha non poche attestazioni antiche, nella pr ...
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L'uso di quel ci diciamo pleonastico davanti alle forme del verbo avere (ci ho, ci hai, ci hanno, ci avevo e via dicendo) è colloquiale, molto colloquiale, anche nella lingua parlata. Per i linguisti siamo [...] in presenza di un “tratto substandard”: sig ...
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Bocciare qualcuno a un esame e, viceversa, nella diatesi passiva, essere bocciato a un esame (detto di persona) sono frasi che esprimono una semantica tanto familiare che nell'accezione figurata di bocciare [...] 'respingere, non approvare' il verbo entra ...
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Il verbo prefare (che viene dal latino prefari 'dire prima') si comporta per analogia come i verbi composti con fare: per esempio, io assuefaccio, lui contraffà, si liquefacevano (e non si liquefavano, [...] dunque), che lui sopraffaccia, lei si stupefare ...
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Perché il verbo fare seleziona una costruzione diretta (complemento oggetto) con l'articolo determinativo, nell'accezione di 'esercito il mestiere di...': faccio il dottore, faccio la biologa, faccio il [...] portalettere, faccio l'impiegata, ecc. ...
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Citiamo dalla grammatica Italiano di Luca Serianni: «Se nella reggente figura il condizionale presente di un verbo indicante volontà, desiderio, opportunità (come volere, desiderare, pretendere, esser [...] conveniente e simili...), la dipendente si costr ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...
verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, cioè la coniugazione, l’insieme delle...
verbo
Alessandro Niccoli
Il termine ha più valori. In primo luogo, designa la " parola " in quanto voce significativa, segno convenzionale che fa parte di un sistema linguistico; designa, inoltre, il " concetto ", ciò che la mente concepisce...