Non è una questione di correttezza ma di uso. Entrambe le soluzioni sono contemplate e rese possibili dal fatto che godere è di doppio genere: transitivo, si gode un panorama; verbo intransitivo, si gode [...] di un panorama. Quando godere si usa come sin ...
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Dopo il verbo sapere (che esprime percezione) il congiuntivo non ci va. La scelta è tra indicativo e condizionale e dipende da ciò che vogliamo sottolineare. Qui è in gioco la sfumatura della possibile [...] disposizione al compiersi di un evento o azione ...
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In qualunque accezione si voglia adoperare il verbo procomplementare permettersi, la reggenza corretta è con la preposizione di, come si evince anche dalla lettura della voce permettere nel Vocabolario [...] Treccani.it (specialmente negli usi estensivi a ...
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*Credo Dio non è certo grammaticale: ma credo Dio onnisciente o credo Dio infallibile, ecc., sì. Credo la vita eterna appartiene alla stessa specie sintattica: verbo (credo nel senso di 'ritengo, reputo') [...] + complemento oggetto (la vita) + eterna (co ...
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Bisogna considerare faticare a + infinito come una struttura logico-sintattica unica, un verbo fraseologico. Che cosa sono i verbi fraseologici? Come si scrive nella Grammatica italiana Treccani, «I verbi [...] fraseologici (detti anche aspettuali) sono v ...
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Per quanto riguarda la lingua in cui un testo viene redatto, il verbo scrivere non cessa di essere transitivo anche se regge la preposizione in + nome della lingua (scrivere in francese, in italiano, in [...] arabo ecc.) e può avere l'oggetto espresso o n ...
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L'espressione, infatti, è corretta. Molto usata nel linguaggio giuridico, nella costruzione con oggetto espresso: eccepire l'incompetenza territoriale; eccepire l'inammissibilità della domanda; eccepire la carenza di legittimazione passiva, ecc. Nel ...
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In verità beneficiare (di) ha anche il significato di ‘trarre vantaggio’ (da qualche cosa). È possibile che il cambio di preposizione nella reggenza sia suggerito a quanti lo adottano scrivendo (il nostro lettore che ci invia il quesito ha allegato ...
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Le regole sono quelle contenute in ciascuna buona grammatica scolastica, ci sembra poco opportuno squadernare due tabelle con le caratteristiche e gli usi del condizionale (quale poi? Presente o composto? E ricordiamoci che si tratta di un modo) e d ...
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In realtà, non si tratta di qualcosa che riguardi le forme imperativali in sé e per sé, né di questioni semantiche. Bisogna risalire al lessema nella sua forma non flessa per eccellenza, l'infinito: si dice essere coraggioso, essere veloce, essere o ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...
verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, cioè la coniugazione, l’insieme delle...
verbo
Alessandro Niccoli
Il termine ha più valori. In primo luogo, designa la " parola " in quanto voce significativa, segno convenzionale che fa parte di un sistema linguistico; designa, inoltre, il " concetto ", ciò che la mente concepisce...