contaminazióne s. f. [dal lat. tardo contaminatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di contaminare, in senso proprio e fig., e l’effetto che ne consegue: colpe che sono una c. del corpo e dell’anima. Anche [...] costrutto; per es., l’ital. grève nasce per una contaminazione del lat. gravis «grave» con lĕvis «leggero»; in francese, il verbo se rappeler «ricordarsi», di norma usato come trans. (se rappeler quelqu’un o quelque chose), ha acquistato nell’uso fam ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...
verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, cioè la coniugazione, l’insieme delle...
verbo
Alessandro Niccoli
Il termine ha più valori. In primo luogo, designa la " parola " in quanto voce significativa, segno convenzionale che fa parte di un sistema linguistico; designa, inoltre, il " concetto ", ciò che la mente concepisce...