CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] generale per l'Italia nel biennio 1945-1946, e al quale, dopo gli scritti di E. Rossi e il Manifesto di Ventotene dello stesso Rossi e di A. Spinelli, assicurò un nuovo documento teorico con il volumetto Repubblica federale europea. Si legò di ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] delazione nel gennaio 1942, venne, dal governo di Vichy, consegnato, nel luglio, alle autorità italiane, che lo confinarono a Ventotene. La caduta del regime fascista lo trovò, in attesa di processo, nelle carceri di Santa Maria Capua Vetere, da dove ...
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GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] , e il resto") gli aderenti alle due organizzazioni avrebbero potuto, secondo il G., ritrovarsi nella comune condivisione del Manifesto di Ventotene di E. Rossi e A. Spinelli (Morigi, p. 36).
I tentativi di mediazione del G. non ebbero successo e il ...
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BAUER, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 6 genn. 1896 da Francesco, boemo di nascita, e da Giuseppina Cairoli. Allo scoppio della prima guerra mondiale affrettò le pratiche per ottenere la [...] della pena nelle carceri di Brescia, Genova, Alessandria e Roma, nel dicembre 1939 egli venne trasferito al confino di Ventotene. Qui scrisse alcune pagine di riflessioni politiche nelle quali ribadiva la propria adesione ad un'idea di "integrale ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] Garibaldi durante la guerra civile spagnola, tornato in Europa per battersi ancora contro il nazifascismo, venne arrestato e confinato a Ventotene.
Isolato e deluso, il B. lasciò la patria per l'ultima volta nel 1947; e a Buenos Aires, ove riprese ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] pena comminata nel 1926 e da lì alle isole Tremiti. Dopo aver minacciato lo sciopero della fame, Pertini venne trasferito a Ventotene. Riacquistò la libertà nell’agosto del 1943, un mese dopo la caduta del fascismo: era pronto a partecipare alla fase ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] -combattenti di Spagna, fu consegnato dal governo Pétain alle autorità italiane e da queste inviato al confino nell'isola di Ventotene. Appena liberato, il 30 ag. 1943, il L. presentò, a nome del suo partito, un "Promemoria urgente sulla necessità di ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] ’egli arrestato, si ritrovarono scritti di Lenin e Trotsky. Peirce fu assegnato al confino per cinque anni e destinato a Ventotene; fu liberato nell’agosto 1937, verosimilmente grazie a un intervento di Marinetti (Agnese, 1990). I controlli sulla sua ...
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pontino2
pontino2 agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome lat. (Pontia) e gr. (Ποντία) dell’isola di Ponza; il complesso delle isole Pontine era chiamato Pontiae insulae]. – 1. Dell’isola di Pónza; abitante, originario o nativo dell’isola di Ponza...