In medicina, somministrazione, in cospicua quantità, di una soluzione medicamentosa, isotonica o ipertonica, oppure di sangue, di solito per via venosa, o più raramente, qualora si intenda esporre un organo [...] o distretto corporeo (per es., un arto) a una più alta concentrazione di un farmaco, per via arteriosa (p. regionale selettiva); anche, la protratta irrorazione (con sangue, soluzioni nutritizie o equilibratrici ...
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dabigatran etexilato mesilato
Farmaco antitrombotico, inibitore diretto della trombina per uso orale. È indicato nella prevenzione della trombosi venosa in soggetti adulti sottoposti ad interventi protesici [...] dell’anca e del ginocchio ...
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FORENZA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Lugli
Città dell'Apulia, situata a circa 15 km. a S. di Venosa (prov. di Potenza). Corrisponde all'antica Forentum (o Ferentum). Orazio (Carm., III, 4, 16) la dice [...] municipio.
È incerto se si debbano identificare con la città antica gli avanzi che si trovano su un piccolo pianoro a poche miglia da Venosa.
La moderna Forenza è una cittadina di 5271 ab. (1931) situata a 836 m. s. m. a N. di Potenza, da cui dista ...
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Composto chimico, di formula C19H21NO4, derivato della morfina; agisce come antagonista degli oppioidi per cui viene utilizzato per via venosa nel trattamento dell’insufficienza respiratoria indotta dall’eroina [...] o da altri oppioidi ...
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tumefazione
Gonfiore patologico, aumento di volume di un tessuto, organo, arto o suo segmento per cause diverse (congestione, stasi venosa, edema, ematoma, ecc.). La t. è uno dei segni caratteristici [...] dell’infiammazione, insieme al calore e al dolore; dal punto di vista semeiologico si distinguono: t. dolenti e non, accompagnate o meno da aumento di consistenza dell’organo, a superficie liscia o irregolare, ...
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Prelato (n. Napoli 1540 circa - m. tra il 1603 e il 1605), arcivescovo di Napoli (1596), figlio di Luigi conte di Consa e principe di Venosa. Aggiunse altre 15 alle 39 parrocchie della città e si adoperò [...] alla riforma dei monasteri specialmente femminili ...
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Aumentato contenuto sanguigno in un distretto corporeo per aumentato afflusso di sangue arterioso (i. attiva) o ristagno di quello venoso (i. passiva, o stasi venosa).
La i. attiva può essere provocata [...] L’i. passiva è per lo più espressione di insufficienza cardiaca, oppure di processi morbosi che comprimono od occludono i tronchi venosi. In tali casi gli organi e i tessuti interessati si presentano di colorito rosso-bluastro, aumentati di volume ed ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] quel monastero ad un grave declino. Perciò il re e il papa intervennero, designando come abate E., e lo inviarono a Venosa. Prima di ricevere la consacrazione, nel 1167, a Palermo E. ottenne dal re Guglielmo II, ancora minorenne, e dalla reggente, la ...
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angiografia
Tecnica di imaging utilizzata per la visualizzazione del lume delle arterie, delle vene e delle camere del cuore. L’iniezione attraverso puntura diretta arteriosa o venosa di mezzo di contrasto [...] e delle malformazioni vascolari familiari. L’MC per la RM, non sempre necessario, viene somministrato per via venosa e solo eccezionalmente vengono riportate manifestazioni allergiche. Le procedure angio- RM (MRA) utilizzano sequenze che esaltano il ...
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stasi In medicina, ristagno o rallentato circolo di un liquido, umore o altro prodotto di secrezione o escrezione dell’organismo. S. portale Il rallentamento della circolazione sanguigna venosa nel sistema [...] della vena porta. Organi da s. Gli organi interessati e alterati dalla s. sanguigna protratta, conseguente a scompenso cardiaco ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...