Archeologo italiano (n. Venosa Potenza 1963). Laureato e specializzato presso l’università di Perugia, è stato visiting professor in diversi atenei europei e ha promosso scavi e ricerche in Italia meridionale, [...] Grecia, Francia e ha insegnato in Germania, presso le università di Berlino e Heidelberg. Ha insegnato all’università della Basilicata, a Matera, dove ha diretto la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici. ...
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Giurista (Venosa 1614 - Roma 1683), esercitò l'avvocatura a Napoli e a Roma. Consacrato sacerdote in età avanzata, fu nominato da Innocenzo XI uditore e segretario dei memoriali, quindi (1681) cardinale. [...] Giurista fra i più celebrati del suo tempo, dimostrò come consulente e come magistrato un raro equilibrio e una straordinaria indipendenza e modernità di pensiero. La sua opera maggiore è il Theatrum veritatis ...
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Poeta (Venosa 1510 - Teano 1568). Fu al servizio del viceré di Napoli don Pedro di Toledo; col figlio di questo combatté contro i Turchi e i pirati; infine fu capitano di giustizia a Gaeta. Lasciò un'egloga [...] drammatica, I due pellegrini (1527, rifatta e rappresentata nel 1538) e poemetti tutti variamente notevoli: Il vendemmiatore (1532), in ottave, in cui rivive con grande libertà di linguaggio l'allegria ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] gli studî retorici. Prima o dopo questo viaggio fu forse in Campania, dove venne in contatto con il circolo epicureo di Filodemo, in cui compì l'esperienza filosofica che rimase fondamentale nella sua ...
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TROMBOFLEBITE
Piero Benedetti
. Detta anche flebite infettiva, consiste in un processo infiammatorio della parete di una vena, accompagnantesi per lo più a occlusione del lume vasale nel tratto colpito [...] vene emorroidali, la vena ombellicale del neonato, le vene dello spessore delle ossa del cranio (ossa diploiche) e i seni venosi delle meningi, la vena porta (v. pileflebite) e le sue affluenti (vena splenica, vene mesenteriche), le vene del midollo ...
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flebotrombosi
Varietà di trombosi venosa consistente nella formazione di un trombo nel lume di un segmento venoso integro (e non infiammato come nella tromboflebite). Caratteristiche cliniche tipiche [...] si può ridurre con una somministrazione controllata di acido folico.
Sindrome della ‘classe economica’
Forma di trombosi venosa profonda osservata in passaggeri che volano a lungo in classe economica (quindi in sedili spesso angusti). Al quadro ...
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Musicista (Napoli 1560 circa - ivi 1614). Studiò probab. con P. Nenna. Fondò un'accademia musicale, cui fu iscritto anche T. Tasso. Si espresse con estrema audacia stilistica, soprattutto nell'uso del cromatismo e della modulazione. Restano di lui sei libri di madrigali a 5 voci (1594-1611) e alcuni madrigali a 6, pubblicati nel 1626 da M. Effrem, due libri di Sacrae cantiones (1603), uno di Responsoria ...
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Studioso di scienza delle finanze (Venosa 1866 - Roma 1922), prof. nell'univ. di Pisa (1902-22) e (nov.-dic. 1922) ministro del Tesoro nel primo gabinetto Mussolini. Opere: Studi sulla pressione tributaria [...] (1897); Il diritto finanziario e i suoi odierni problemi (1900); Saggio sulla teoria dell'interesse in economia e finanza (1901); Trattato di scienza delle finanze (I, 1915) ...
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Magistrato, nato a Venosa (Potenza) il 3 maggio 1887, morto a Roma il 3 luglio 1960. Entrò nella magistratura nel 1912 e percorse tutta la carriera fino alla nomina (1948) alla carica di avvocato generale [...] presso la suprema Corte di cassazione. Durante la prima guerra mondiale fu a capo dell'ufficio di giustizia militare presso il comando supremo delle FF. AA. Presidente dell'Associazione nazionale dei magistrati, ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] di filosofia e teologia in Spagna sotto la guida di valenti maestri, tra i quali egli ricordò Francesco Cornexo di Salamanca. Già prima del 1610 divenne lettore di studio nel convento agostiniano di Pulcino, ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...