ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] invece disprezzava il ricchissimo gaudente Agostino Chigi, gli donò il cartone dell'affresco l'Ubriachezza di Noè e disegnò per lui una Venere, colorita poi dal Vasari; il Cellini lo ritrasse in un busto di bronzo, quando l'A. era già in età matura ...
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PIETRASANTA, Guiscardo di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Guiscardo di. – Appartenne a una numerosa famiglia dell’aristocrazia milanese, figlio di Pagano e nipote di Pietro; non è nota la data di [...] , quando fu catturato in Liguria insieme agli zii Guido e Gabrio dalle forze di Federico II: riconosciuti a Porto Venere da armati genovesi, vennero portati a Genova, città assai attiva del fronte antimperiale. Grazie all’intervento delle autorità ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] in Giorn. stor. della lett. ital., CXXXIX (1962), pp. 384 ss.; F. Verlengia, S. Pier Celestino, e la Badia di S. Giovanni in Venere, in Riv. abruzzese, XVI (1963), pp. 25 s.; M. T. Conti, La spiritualità di C. V, tesi di laurea, università di Perugia ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] nella piazza di Montecitorio. Era la più antica delle colonne monolitiche che si trovassero allora in Roma. Due anni prima era venuta alla luce la base istoriata e il B. l'aveva dottamente illustrata (De Kalendario, cap. VII). I tentativi per alzarla ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] ricerche in altri settori del mondo greco e che è stato integrato da altre ricerche Sulla pretesa onkine cretese del culio di Venere Ericina (in Studi stor. per l'ant. class., V [1912], pp. 164-180), "Per lo studio dei culti dell'antica Sicilia ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] Visconti prometteva di cedere ad Alfonso la Corsica e gli consegnava, a garanzia di questa sua promessa, le basi navali di Porto Venere e Lerici. Il B., con il Corbera, ricevette il giuramento di fedeltà al re aragonese da parte di queste due città ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] a un lodo di Uberto Visconti podestà di Bologna.
Nel 1208 il C. fu podestà a Pisa; in questa veste giurò a Porto Venere una tregua con i consoli Ottobono e Guglielmo Spinola rappresentanti del Comune di Genova. Nel 1210 fu podestà a Cremona ove si ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] lettera del 28 ott. 1833 sugli equites summarum alarum di tre passi corrotti di Igino, riassunta da G. Furlanetto in Mem. dell'Ist. Ven., I (1843), pp. 77-78, e la Restituzione d'un nome perito nel c. CXVI del l. II di Velleio Paterculo (Oeuvres, IV ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] , pp. 11, 25, 99-100; A. Baudeau de Somaize, Le Dict. des précieuses..., II, Paris 1856, p. 284; Storia…d'Italia raccontata dai ven. amb., a c. di F. Mulinelli, IV, Venezia 1858, pp. 117-119, 212-215; J. Racine, Oeuvres, a cura di P. Mesnard, Paris ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] alla Accademia, l'11 genn. 1821, il F. riferì sulle terme di Tauro, da poco scoperte presso Civitavecchia, sul tempio di Venere e Roma (con un lungo attacco ad A. Uggeri) e sul foro di Augusto, che egli pretese fosse quello di Domiziano ritenendo ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...