Famiglia di astronomi e geodeti di origine italiana, trasferitasi in Francia. Gian Domenico (Perinaldo, Imperia, 1625 - Parigi 1712), fu il capostipite della famiglia e il suo più illustre componente. [...] a Genova e a Bologna, ove, dal 1650, insegnò astronomia in quella università. Quivi osservò i pianeti Marte, Venere e Giove, facendo importanti scoperte; costruì la meridiana di S. Petronio, ebbe parte nella sistemazione idraulica delle acque padane ...
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VICO, Lago di (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Edgardo BALDI
Lago dell'Italia centrale, nell'Antiappennino Romano, a SE. di Viterbo. È a 507 m. di altezza e occupa il fondo di un grande recinto [...] una portata media di mc. 0,650.
L'erta cinta craterica è rivestita in buona parte di bosco e di macchia, al pari del M. Venere: non vi sono in riva al lago aree coltivate né centri abitati. Presso la riva sud-est è un vivaio e una località di pesca ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] certa profondità.
Astronomia
L’orbita della T. ha un raggio medio di circa 150 milioni di km e si svolge fra quella di Venere, all’interno, e quella di Marte, all’esterno. La T. ha un unico satellite, la Luna. Per dimensioni e per massa, si colloca ...
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POLA (XXVII, p. 603)
Pola si andò svolgendo concentricamente attorno al colle (32 m. s. m., non 52) su cui sorgeva il Campidoglio che sostituì il castelliere preistorico e fu a sua volta sostituito dal [...] costruito dai Veneziani nella prima metà del sec. XVII.
Il tracciato delle mura romane correva entro le odierne vie Venere, Viale Giovanni Carrara (dove è visibile un notevole tratto con le caratteristiche torri a difesa delle porte), Largo Oberdan ...
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Willendorf Stazione preistorica prossima a Krems, in Austria, abitata nel Paleolitico superiore. Vi si trovano livelli riferibili all’Aurignaziano (➔) e altri più recenti che rappresentano la successione [...] lame a ritocco e scarsi bulini e grattatoi, che nei livelli superiori si arricchiscono di punte a tacca basale. In questi livelli, nel 1908 fu scoperta una statuina femminile, del tipo ‘venere steatopigia’ (Vienna, Naturhistorisches Museum). ...
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Comune della prov. di Trapani (fino al 1934 Monte San Giuliano; 47,3 km2 con 28.642 ab. nel 2008), situato a 750 m s.l.m. sulla vetta del monte omonimo.
Storia
Città degli Elimi, E. fu occupata nel 6° [...] il santuario di una divinità locale della natura, assimilata dai Punici ad Astarte e dai Romani a Venere, che ebbe culto col nome di Venere Ericina; di esso restano scarse tracce sulla collina del castello. Le mura della città presentano fasi e ...
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(lat. Baiae) Centro in prov. di Napoli, nel comune di Bacoli, in un’insenatura del golfo di Pozzuoli. Fu nell’antichità uno dei porti di Cuma, celebre soprattutto per le acque termali. Nel 1° sec. a.C. [...] .) e l’imperatore Adriano (138 d.C.).
Restano avanzi di un grandioso complesso (i cosiddetti templi di Diana, di Venere e di Mercurio) con vaste sale a cupole e absidi: probabilmente il palatium imperiale, con numerosi ambienti a destinazione termale ...
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Città del Libano centro-settentrionale, nella Valle della Beqaa, legata fin dalle origini al culto del dio semitico Baal. Le primitive fasi di frequentazione risalgono al Bronzo Antico. In età ellenistica [...] il dominio islamico a partire dal 637.
All’epoca di Tiberio data il santuario dedicato alla triade eliopolitana (Giove, Venere e Mercurio), il documento più interessante per lo studio dell’evoluzione architettonica dell’Oriente romano. Il tempio ...
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Località dell’isola di Malta, a 4 km dalla Valletta. Gli scavi hanno portato alla luce un ipogeo eneolitico (ca. 2450 a.C.), che si compone di varie caverne, disposte in 3 piani e collegate mediante ingressi [...] e con fasce a spirale, dipinte di rosso. Dall’ipogeo provengono alcune statuette di terracotta e di calcare, la cosiddetta Venere dormiente di Malta e un’enorme quantità di ceramica e industria litica. Vi sono stati scoperti i resti di alcune ...
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Gruppo di rilievi del Lazio settentrionale, a SE di Viterbo, residuo di un apparato vulcanico quaternario estinto. Consta di due elementi morfologici corrispondenti a episodi eruttivi diversi: a N il [...] Monte Fogliano (963 m) e contorna la cavità, in parte occupata dal Lago di Vico, all’interno della quale si erge il Monte Venere (838 m), un tempo isola del lago stesso. I fianchi dei C. si ammantano di foreste di castagni e faggi, resti dell’antica ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...