cannocchiale e binocolo
Giorgio Strano
Strumenti con lenti per ingrandire gli oggetti lontani
Il cannocchiale nacque in Olanda dalla combinazione di due lenti. Galileo Galilei lo perfezionò e lo applicò [...] valli della Luna, scoprì i quattro satelliti di Giove, l'esistenza di molte stelle invisibili a occhio nudo, e che Venere mostrava fasi simili a quelle lunari.
Il cannocchiale nel Seicento
Il cannocchiale 'galileiano' aveva un grande limite. Più era ...
Leggi Tutto
DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] (1873), pp. 1-32.
La forte personalità, unita ad un carattere semplice e gioviale, fece sì che al D. venissero affidati ulteriori incarichi di fiducia nell'ambito dell'Accademia, mentre la grande predisposizione per la matematica si evidenzia nella ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] latitudini.
I pianeti erano i primi a esercitare un influsso sulla vita degli uomini, di tipo benigno (Giove e Venere), maligno (Saturno e Marte) o mutevole (il Sole, la Luna e Mercurio), influsso che era ulteriormente determinato dall'azione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] Luna, sui moti retrogradi, sui moti dei tre pianeti superiori (in un unico capitolo) e su quelli di Mercurio e Venere. Un’ultima sezione di testo è dedicata alle eclissi e alla precessione degli equinozi. Per tre secoli, le Theoricae rappresentano ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] un Creatore onnipotente. Per esempio, lo spessore delle sfere planetarie sembra essere al di là di ogni comprensione. La sfera di Venere è circa 9 volte più spessa di quella del Sole e della Luna, cioè dei corpi celesti collocati immediatamente al di ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] nella piazza di Montecitorio. Era la più antica delle colonne monolitiche che si trovassero allora in Roma. Due anni prima era venuta alla luce la base istoriata e il B. l'aveva dottamente illustrata (De Kalendario, cap. VII). I tentativi per alzarla ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] in corrispondenza delle eclissi solari per migliorare le stime dei parametri orbitali lunari e cronometrando i transiti di Mercurio e Venere per perfezionare la stima della distanza tra la Terra e il Sole. Sulla scia degli annunci fatti da Schwabe e ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] a risolvere la questione degli anelli di Saturno, ma era in grado di rendere visibile e spiegabile l'aspetto mutevole di Venere. Nel novembre del 1610 egli inviò un anagramma a Giuliano de' Medici a Praga e, convintosi che le sue osservazioni fossero ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] .
Clairaut si rese conto che per costruire tavole accurate era richiesta un'approssimazione del secondo ordine e infine riuscì a venirne a capo, attraverso un lavoro tedioso. Si trattò di sostituire la [28] in Ω, lasciando indeterminati β‚ γ e δ ...
Leggi Tutto
Nuovi sistemi solari
Giovanni F. Bignami
Fino agli anni Novanta del XX sec., il paradigma di un sistema planetario era il seguente: i pianeti rocciosi di tipo terrestre orbitano vicino alla stella e [...] ma opaco, di un pianeta transita davanti al disco brillante della stella (più o meno quello che vediamo quando Venere transita sul disco del Sole). Ovviamente, questo richiede una fotometria estremamente accurata (e stabile) delle stelle in esame: il ...
Leggi Tutto
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...