Astronomo di origine greca (Costantinopoli 1861 - Parigi 1944). Autodidatta, nel 1893 fu aggregato, come astronomo, all'osservatorio di Juvisy (Francia) e nel 1909 passò all'osservatorio di Meudon. Instancabile [...] sagace osservatore, ha descritto con grande minuzia e con fedelissimi disegni l'apparenza della superficie dei pianeti osservabili, e in particolare di Venere e di Marte (La planète Mars, 1930); autore di pregevoli opere sull'astronomia greca antica. ...
Leggi Tutto
RADARASTRONOMIA
Termine proposto da alcuni studiosi per indicare quella parte della radioastronomia che si avvale di metodi di radarlocalizzazione per lo studio dei corpi celesti. La r. si è rivelata [...] dell'eco ottenibile da uno di questi corpi celesti e quella ottenibile dalla Luna risulta infatti di 10-5 per il Sole, 2 • 10-7 per Venere, 10-8 per Marte, 2 • 10-9 per Mercurio, 3 • 10-11 per Saturno, 2 • 10-13 per Urano, 2 • 10-14 per Nettuno. Si ...
Leggi Tutto
Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] Il piano di volo della missione è complesso: dopo il lancio, avvenuto il 15 ottobre 1997, sono stati effettuati due fly-by di Venere, uno della Terra, il 18 agosto 1999, uno dell'asteroide Masursky, nel gennaio 2000, e uno di Giove, undici mesi dopo ...
Leggi Tutto
Astronomo svedese (Länghem, Älvsborg, 1846 - Pulkovo 1916). Svolse la sua attività presso gli osservatorî di Stoccolma (1875-1876), di Tartu (1876-79) e di Pulkovo, del quale ultimo fu direttore (dal 1895). [...] Socio straniero dei Lincei (1914). Svolse attività prevalentemente teorica, di cui si ricorda soprattutto il calcolo dell'orbita della cometa di Encke, e quello delle masse di Mercurio e Venere. ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] ), e meno spesso in decimi (26 giorni) e ventesimi (13 giorni); proprio come i 37.960 giorni di lunghezza della tavola di Venere erano suddivisi in 13 passaggi uguali di 2920 giorni ciascuno, si dovevano prendere 4, 5, 10 o 20 passaggi attraverso la ...
Leggi Tutto
Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] certa profondità.
Astronomia
L’orbita della T. ha un raggio medio di circa 150 milioni di km e si svolge fra quella di Venere, all’interno, e quella di Marte, all’esterno. La T. ha un unico satellite, la Luna. Per dimensioni e per massa, si colloca ...
Leggi Tutto
Astronomo (Bourg-en-Bresse 1732 - Parigi 1807); prof. al Collegio di Francia, direttore dell'osservatorio di Parigi. Fu diligente osservatore (catalogo di 47.000 stelle, pubblicato da Bailly, 1847) e fecondo [...] scrittore di cose astronomiche: Mémoires sur la parallaxe lunaire et sur la distance de la Terre (1752-87); Mémoires sur les équations séculaires (1757). Nel 1769, a Città del Capo, osservò il passaggio di Venere sul Sole. ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] furono ricavati valori della parallasse solare compresi tra 8,28″ e 10,60″. Gli istanti del contatto interno tra l'ombra di Venere e il bordo del Sole erano difficili da calcolare a causa del cosiddetto 'effetto della goccia nera', per cui l'ombra ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] dati per circa un'ora ciascuna, rispettivamente il 16 e il 17 maggio. Forniscono un quadro abbastanza completo dell'atmosfera di Venere, che risulta assai densa (la pressione al suolo è circa 95 volte quella sulla Terra), composta per il 96,5% (in ...
Leggi Tutto
Astronomo (Savigliano 1835 - Milano 1910), fratello di Celestino. Laureatosi a Torino (1854), fu discepolo di J. F. Encke a Berlino (1857) e poi di O. Struve e F. T. A. Winecke a Pulkovo (1859); dal 1860 [...] suggerire che i due pianeti avessero una rotazione sincrona, ipotesi poi dimostratasi errata: infatti, il periodo di rotazione di Venere è più lungo e quello di Mercurio più breve del rispettivo periodo di rivoluzione. La sua scoperta più notevole fu ...
Leggi Tutto
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...