INGHIRAMI, Giovanni
Giuseppe Monaco
Nacque a Volterra il 26 apr. 1779 da Niccolò, patrizio volterrano, e da Lidia Venuti, nobile cortonese. Rimasto orfano di padre a soli sette anni, entrò nel collegio [...] sviluppo dello sferoide di Boune.
L'attività dell'I. era frenetica: nel 1820 pubblicò a Firenze le Effemeridi planetarie di Venere, Giove e Marte per uso della navigazione. Nel 1825 l'Accademia di Berlino proponeva di redigere un atlante celeste con ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] di Saturno che sono comunque difficili da osservare quando si trovano nel piano equatoriale del pianeta. Nel 1611 G. scoprì che Venere ha fasi come quelle lunari "sì che necessariamente si volge intorno al Sole, come anco Mercurio e tutti li altri ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] la Stella Polare ha magnitudine 2,12. L’oggetto più luminoso del cielo, il Sole, ha magnitudine visuale −26,8; la Luna −12,5; Venere −4; Sirio, la stella che ci appare più luminosa dopo il Sole, −1,5. A occhio nudo, si riescono a osservare le stelle ...
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(X, p. 926)
Le c., come gli asteroidi o piccoli pianeti, rappresentano i resti di quegli agglomerati originari (planetesimi) formatisi nel disco protoplanetario, da cui si sono poi gradatamente ''costruiti'' [...] (i cosiddetti planetesimi), che mano a mano si riunirono tra loro formando i pianeti interni di tipo terrestre (Mercurio, Venere, Terra + Luna, Marte). I resti dei planetesimi primordiali di queste zone sono oggi visibili nella fascia degli asteroidi ...
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. Termine (ingl. Exobiology) introdotto da J. Lederberg nella riunione del COSPAR (Commettee on Space Research) tenutasi a Nizza nel 1957, per denominare il ramo della biologia che indaga sulle possibilità [...] ad attività biologica o a semplice attività chimica.
Per quanto riguarda gli altri pianeti interni rispetto alla terra, Venere e Mercurio, i dati che si hanno sulle condizioni di temperatura e di composizione dell'atmosfera fanno ritenere molto ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] i quali si confronterà la fisica nei prossimi decenni.
Per concludere è necessario affermare che una revisione della RG potrà venire soltanto da una violazione delle leggi fisiche che da essa discendono. E torniamo quindi a questioni che hanno più il ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] pianeti era mosso da un deferente che si supponeva muoversi con questo moto uniforme. Con l'ipotesi dell'equante però si veniva a dire che il centro dell'epiciclo descriveva archi uguali in tempi uguali, cioè si muoveva uniformemente intorno a un ...
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(o asteroidi) Piccoli corpi solidi, orbitanti intorno al Sole, per la maggior parte in una regione detta fascia degli asteroidi compresa fra le orbite di Marte e di Giove. I p. catalogati sono circa 4000, [...] è calcolato che essi possano sopravvivere, in media, soltanto per ∼100 milioni di anni, prima di essere catturati da un pianeta o venire da questo espulsi verso regioni più lontane dal Sole. Dal momento che il Sistema solare esiste da 4,6 miliardi di ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] del sistema solare e il quinto in ordine di distanza dal Sole. È noto fin dall’antichità, essendo (insieme a Mercurio, Venere, Marte e Saturno) uno dei cinque pianeti visibili a occhio nudo.
La sua orbita ellittica ha il semiasse maggiore di 778 ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] sufficiente, è possibile inserire i cinque solidi tra i sei pianeti nel seguente ordine: Mercurio, ottaedro, Venere, icosaedro, Terra, dodecaedro, Marte, tetraedro, Giove, esaedro, Saturno. Kepler non mancò di effettuare calcoli assai laboriosi ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...