Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] per la Terra T, 27 (=3³) per la Luna (in varie posizioni: La, Lb, Lc), 81 (=3⁴) per Mercurio, 243 (=3⁵) per Venere, 729 (=3⁶) per il Sole, e così via per Marte, Giove e Saturno. Quest'ordine degli astri non corrisponde a quello riportato da altri ...
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Scienza egizia. Astronomia e calendari
Christian Leitz
Astronomia e calendari
L'astronomia egizia, confrontata con quella babilonese, appare fortemente arretrata. In realtà dall'Egitto ci è pervenuto [...] odierne (600 minuti) e a crepuscoli di circa un'ora, ma in una notte invernale di 14 ore odierne, ben quattro non venivano rilevate dal computo del tempo. Ogni notte e ogni giorno (qui inteso come periodo di tempo dal sorgere al tramontare del Sole ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] A. si conservò anche dall'Antichità al Medioevo la serie fissa delle tipologie delle sette divinità planetarie: Giove, Saturno, Venere, Marte e Mercurio, come gruppo di cinque, quindi Sole e Luna, ognuno separatamente.Come nella tradizione testuale ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] risultato che mostrò già nel 1968 l’efficienza di s. di questo tipo, fu lo spettro nel vicino infrarosso dell’atmosfera di Venere ottenuto con potere risolutivo pari a 50.000. Tra i molti s. astronomici a trasformata di Fourier bisogna ricordare lo s ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] 'ultimo la sfera di Marte, e così via per Terra, Venere e Mercurio. I solidi regolari fungevano quindi da elementi di separazione e stelle. Già nel 1814 si accorse che la luce di Venere mostra la stessa struttura di quella del Sole, e riuscì perfino ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] è il piccolo orbe inclinato su cui si sposta il pianeta. I cerchi IV e V si intersecano in N1 e N2. Nel caso di Venere questi due punti si spostano lungo l'epiciclo; ma in quello di Saturno, Giove e Marte, la retta N1N2 rimane parallela al piano dell ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Il cielo
Chang Chia-Feng
Wang Rongbin
Sun Xiaochun
Huang Yi-Long
Chen Meidong
Il cielo
L'Ufficio astronomico
di Chang Chia-Feng
L'Ufficio astronomico era [...] e Sud, ventotto costellazioni e l'Orsa Maggiore. Un grado corrisponde a 5 fen (1,15 cm) d'arco. Il Sole, la Luna, Venere, Giove, Mercurio, ecc. sono fissi sull'eclittica. Un orologio ad acqua guida gli strumenti, e mostra il giorno, la notte e la ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] accompagnata da un'anti-Terra, Bruno crede che i pianeti si sistemino intorno al Sole a coppie: la prima è formata da Venere e Mercurio, la seconda dalla Terra e dalla Luna, che quindi non sarebbe un satellite, ma un vero e proprio pianeta. Privo ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] , assegnatale una postazione alla finestra del primo piano di una casa adiacente, era pronta a scrivere tutto ciò che le veniva comunicato. Ella aveva a disposizione un orologio per misurare l'ascensione retta quando il tubo era nel meridiano e anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] in prossimità di Pisa. Negli stessi anni effettuò osservazioni telescopiche sistematiche dei corpi celesti, in particolare di Venere. Intervenne inoltre in una polemica sorta tra Nicolò Fabri e Christiaan Huygens, schierandosi nel 1662 a favore ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...