SERMINI, Gentile (Pseudo)
Monica Marchi
– Nacque probabilmente a Siena intorno alla fine del XIV secolo.
Di lui non possediamo nessuna notizia biografica certa: «non si sa con precisione quando sia nato, [...] composta da quaranta novelle, trentasei poesie, due lettere (una dedicatoria e l’altra in cui si racconta dell’apparizione di Venere in sogno) e una prosa sulla descrizione del «giuoco delle pugna», tramandata appunto con il titolo di Novelle da soli ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] con loro compì esperimenti ottici di scuola galileiana, e le sue osservazioni astronomiche contribuirono alla scoperta delle macchie di Venere; intorno al 1648 ideò una macchina per volare, che tuttavia non fu mai sperimentata. L'arrivo in Polonia e ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] -52). Sulla prima formazione di L., Fossi riporta la notizia di un soggiorno di otto anni nel monastero di S. Giovanni in Venere.
Non si hanno notizie del prosieguo della carriera di L., che perfezionò la sua formazione presso la Curia romana dove fu ...
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RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] pressi di Haarlem, proprietà del noto banchiere olandese Henry Hope, una serie di dodici grandi sculture in piombo rappresentanti la Venere de’ Medici, l’Apollino de’ Medici, l’Amorino che spezza l’arco del Campidoglio, la musa Euterpe, il gruppo di ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] riferiti inoltre i piattini con Susanna e i vecchioni, Tritone, Nereide e putti, Anchise in atto di allacciare il sandalo a Venere, sempre del Museo di S. Martino.
Anche il tondo istoriato con L'adorazione del vitello d'oro conservato nelle Raccolte ...
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SCERBANENCO, Giorgio
Valentino Cecchetti
SCERBANENCO, Giorgio (nome italiano dello scrittore di origine ucraina Volodymyr-Džordžo Ščerbanenko). – Nacque a Kiev il 10 agosto 1911 (28 luglio del calendario [...] giocare alla bella società e che le regole le fa lui con il fucile. Ma i bari no, li odio e li disprezzo» (Venere privata, 1998, p. 124).
Nel 1968 Scerbanenco fu insignito a Parigi con il Grand Prix de la littérature policière per Traditori di tutti ...
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VASSALLI, Filippo
Eloisa Mura
VASSALLI, Filippo. – Nato a Roma il 7 settembre 1885 dall’ingegnere Telemaco e da Adele Giovacchini.
Trascorse la giovinezza in Toscana, e svolse i primi studi a Firenze, [...] la prefazione a G. Giusti, Poesie, Roma 1904) e l’arte, tenendo presso l’Associazione artistica senese una serie di conferenze sulla rappresentazione della Venere nell’epoca greco-romana e nel Rinascimento, raccolte più tardi in volume (La nascita di ...
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MORO, Pietro
Laura Mocci
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore veneto attivo tra gli ultimi tre decenni del XVIII secolo e i primi due del secolo successivo. Figlio di [...] e il Trionfo delle Nereidi) e in un soffitto al primo piano del palazzo di calle S. Zulian 548 raffigurante il Carro di Venere.
Fonti e Bibl.: G. Moschini, Guida per la città di Venezia all'amico delle belle arti, I, Venezia 1815, pp. 80, 211, 216 ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] Gonzaga, che, in una lettera del 29 novembre, ricordava due opere dell'A., un Apollo e "la nuda della bissa scudelara" (una Venere con la tartaruga). Sembra che in quell'anno, e nel seguente, l'A. si fosse impegnato ad eseguire per il suo protettore ...
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PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] adesioni all’eresia, Celso, Prospero e Clemente, gli ultimi due morti giovani (Babinger, 1958, p. 91), e tre figlie: Elisabetta, Venere e Ottavia. I nomi compaiono nella richiesta della divisione dei beni del padre (27 gennaio 1559). Sia il padre sia ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...