BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] 2, pp. 57-74): esposizione lucida e completa della struttura normale e dei processi morbosi che colpiscono le arterie e le vene.
Il B. fu uno dei fondatori della moderna ematologia. Orientate le sue indagini verso la genesi delle cellule ematiche, il ...
Leggi Tutto
BORGOGNONI (Borgognon), Annibale
Marcello Terenzi
Figlio di Pietro da Trento, bombardiere (Cesarini Sforza; Angelucci, 1868, p. 462; Zippel, p. 30), seguì il mestiere paterno.
Di famiglia di origine [...] dai conti di Lodrone che il B. si potesse trattenere ancora a Ferrara (Zippel, pp. 31 s.). Due anni dopo egli cercava vene di rame e di oro negli Stati estensi e nello stesso tempo cominciava a lavorare a cinque pezzi di artiglieria di piccola ...
Leggi Tutto
FOLLI, Francesco
Gabriella Belloni Speciale
Nacque il 31 maggio 1624 a Poppi, nel Casentino, da Domenico e Orsina Dombosi.
La famiglia era originaria di Sansepolcro. A Poppi il F. compì gli studi letterari [...] d'origine", p. 91; M. Di Segni, Ilcontributo italiano alle origini della trasfusione del sangue e della iniezione di medicamenti nelle vene, in La Rassegna di clinica terapia e scienze affini, XXIX (1930), App., pp. 66-90, 179-199; A. Simili, Origine ...
Leggi Tutto
BURCI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 26 maggio 1862 da Gaetano e da Laura Zagri-Chelli. Si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pisa nel 1885. Uno zio paterno, Carlo Burci, fu [...] interesse chirurgico (Malattie chirurgiche delle arterie, in Trattato ital. di chirurgia..., Milano s.d., II, parte 2, pp. 75-172; Malattie delle vene [con Q. Vignolo], ibid., pp. 173-189).
Il B. morì a Firenze il 30 ott. 1933.
Bibl.: G. F., Prof. E ...
Leggi Tutto
Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] miscela di sangue ossigenato, proveniente dal dotto venoso, e di sangue meno ossigenato che è raccolto da alcune vene sovraepatiche a livello sottodiaframmatico. Da ciò consegue che la quantità di ossigeno presente nel sangue portato all'atrio destro ...
Leggi Tutto
AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] il Giovane, il quale potrebbe avere appresa da lui la scoperta, che gli è attribuita, delle piccole valvole delle vene. Nello studio ferrarese conobbe anche Francesco Vésale, fratello del grande anatomista Andrea ed egli pure anatomista. Di lui ...
Leggi Tutto
BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] .
Durante la pulizia e il restauro del S. Ludovico di Donatello emersero tracce di doratura. Con il soprintendente Armando Venè prima e con Giovanni Poggi poi, il B. cominciò una ricerca di archivio sui monumenti che stava trattando ed emerse ...
Leggi Tutto
Poeta latino (Cordova 39 d.C. - Roma 65 d.C.), Nipote di Seneca, fu prima amico e poi avversario di Nerone, che attaccò nei suoi scritti, ispirati alla critica di un sistema politico basato sul potere [...] confessare, poi confessò e denunciò anche i complici, perfino la madre. Ricevuto l'ordine di morire, si tagliò le vene declamando un proprio brano poetico. Altri scritti perduti, oltre all'Iliacon e al Catachthonion, sono una Allocutio ad Pollam (la ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] C. non riuscì a superare l'ambito della circolazione polmonare: egli considera valida l'idea galenica che situa l'origine delle vene nel fegato e ritiene che nei polmoni l'aria si mescoli direttamente al sangue per contatto, cioè non riesce ancora a ...
Leggi Tutto
ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] e che lo stesso Harvey per tutta la vita credette che il riassorbimento del chilo si effettuasse attraverso le vene mesenteriche, essendo concepito il fegato come un organo emopoietico. L'A. descrisse pure i dispositivi valvolari dei chiliferi e ...
Leggi Tutto
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...