GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] del Giacomini". Ulteriore contributo all'angiologia fu la nota Sopra di una ampia comunicazione fra la vena porta e le vene iliache destre, ibid., pp. 584-621, in cui descrisse un vaso venoso ectasico, esteso dal ramo di biforcazione della vena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Arduino
Ezio Vaccari
Giovanni Arduino è una figura di primo piano nella storia delle scienze geologiche. La sua celebre e originale suddivisione litologica in quattro «ordini generali, e successivi» [...] ), soggiace alle montagne del primo ordine («monti primarj»), composte prevalentemente da rocce cristalline con presenza di vene minerali. Le stratificazioni del secondo ordine, individuate in montagne meno elevate e di formazione più recente ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] et aliorum sanctorum» (Siena, Archivio arcivescovile, ms. 21, c. 729r). Pellegrino era proprietario di un vigneto nelle vicinanze («una meza vigniuola mi vene doppo la vita d’una donna la quale è staja uno e mezzo di valuta di fiorini 40, la quale è ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] a vederlo et il balordo credea che concorressero per le sue virtù e bel'imprese fatte, non conoscendosi per huomo scellerato, vene non spinto da gelo [sic] dell'anima sua d'andar a ricever l'assolutione della scomunica, ma vanaglorioso molto, se n ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] . Lei è d'oltretanaro, d'una razza credente e mercantile, giudiziosissima e sempre insoddisfatta. Questi due sangui mi fanno dentro le vene una battaglia che non dico" (Opere, III, pp. 208 s.).
Nel 1958 il F. prese contatti con le edizioni di Livio ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] l’agognato posto in S. Rocco, e il primo maggio tentò anche la scalata al primo organo di S. Marco, posto che vene però dato a Carlo Fillago. Il 16 settembre 1624 concorse di nuovo, senza successo, all’audizione per il secondo organo della basilica ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] Venezia armava, in previsione di una discesa di Massimiliano in Italia; in data 30 sett. 1507 Sanuto annota: "Vene a Venecia do condutieri nuovamente conducti [(], videlicet domino Lucio Malvezo, partito di Bologna, qual ha la compagnia in Veronese ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] Quello che giungeva a Venezia era però un uomo provato nel fisico e nello spirito. Sanuto scrive in data 17 ott. 1514: "Vene sier Alvixe di Garzoni […], stato prexon in Franza poi la rota dil campo in Geradada, vestito in negro, ma con caveli canuti ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] tornò nuovamente nella valle del Chiese dove, insieme con il quasi coetaneo e cugino Ottone di Francesco, cercò di sfruttare le vene di ferro di Collio, presso Bagolino, nel Bresciano, per avviare alcune fornaci a Storo e nella Pieve di Bon, nel ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] ti piace, almen ti piaccia / creder che non sia falso el mio lamento: / chè, quando questa opinion tua sento, / il sangue per le vene mi s'addiaccia", oppure: "Che fai, che pensi, o Clizia? Oh, s'io credessi / ch'un punto sol del giorno a me pensassi ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...