Sono tanto brava lungo il giorno.Comprendo, accetto, non piango.Quasi imparo ad aver orgoglioquasi fossi un uomo.Ma, al primo brivido di viola in cieloogni diurno sostegno dispare.Tu mi sospiri lontano:Sera, [...] sera dolce e mia!Sembrami d'aver fra le dita lastanchezza di tutta la terra.Non son più che sguardo,sguardo sperduto, e vene. Dalla raccolta Momenti, 1921Immagine: Tramonto con nuvole, Russia. Crediti: LunarVogel / Shutterstock.com ...
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Nelle mie vene, di Flavio Soriga, è il romanzo di Aurelio: uno sradicato («Se non sarò tornato, se non avrò cessato di essere uno sradicato», p. 19), di un ragazzo che ha lasciato la sua isola che è la [...] sua terra (più che essere il mare che ha intorn ...
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Apprezziamo la lieve ironia contenuta nella domanda. Certo, scannare varrà anche nel caso in cui dell’animale si recidano le vene del collo e si resechino, giocoforza, fasce muscolari e nervi interessati. [...] In modo più generico, scannare vale ‘tagliar ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sopraepatiche, vene In anatomia, vene efferenti del fegato che sboccano nella vena cava; sono divise in destra, media e sinistra. Possono essere vene accessorie.
Ciascuno dei due tronchi venosi, che nell’uomo e nei vertebrati superiori raccolgono tutto il sangue refluo dalla regione cefalica, dal tronco e dagli arti per versarlo nell’atrio destro del cuore. Nell’uomo, la vena c. superiore si origina...