beneficio (benefizio)
Lucia Onder
Nel significato comune il sostantivo è adoperato in Rime CVI 117 e se pur [l'avaro] vene quand'ell'è [la virtù] partita, / tanto par che li 'ncresca / come ciò possa [...] dar, sì che non esca dal beneficio loda, " cosicché la sua beneficenza non genera merito " (Contini); e frequentemente nel Convivio: I I 9 misericordia è madre di beneficio, VIII 3 dare a uno e giovare ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] ; conosce la legatura mediata dei vasi e la legatura diretta del capo centrale delle arterie e di quello periferico delle vene. Egli mise anche in evidenza il pericolo della lesione del nervo ricorrente nelle operazioni di gozzo. È notevole e deve ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] 300 (Sušruta) sino a 360 (Caraka) ossa, 210 articolazioni, 900 legamenti, 500 muscoli nell'uomo e 20 in più nella donna, 700 vene e 24 nervi irradianti dall'ombelico, 13 canali, 7 organi cavi nell'uomo e 3 in più nella donna (mammelle e utero), 9 ...
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LINFATICI, VASI (lat. sc. lymphatica vasa; ted. Lymphgefässe)
Primo DORELLO
Antonio PENSA
Canali cilindrici o moniliformi, a pareti trasparenti, anastomizzati frequentemente tra loro, forniti di valvole [...] nella vena succlavia destra. Alcuni autori credettero di avere dimostrato una comunicazione diretta fra certi piccoli vasi linfatici e le vene a essi contigue, ma secondo P. Bartels si tratta di un errore dì osservazione. I vasi linfatici sono assai ...
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polso
Antonio Lanci
Sostantivo raro, esclusivo della Vita Nuova e dell'Inferno; è usato solo al plurale, e nell'Inferno sempre in rima.
In If I 90 ella [la lupa] mi fa tremar le vene e i polsi, il termine, [...] pulsatili "). Del resto, possediamo una definizione di Ugo da San Vittore (De Anima II 12), citata dal Torraca: " le vene dei polsi si chiamano arterie ". Il Mazzoni segnala la presenza dei due termini accoppiati, nel Flamenca, ediz. Meyer, v. 2146 ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] è prolungata da un diverticolo, detto auricola. Nell’atrio destro si notano: gli orifizi di sbocco delle due vene cave; lo sbocco del seno coronarico; alcuni rilievi carnosi a disposizione parallela, detti muscoli pettinati; una depressione ( fossa ...
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Le arterie sono condotti membranosi, costituenti, insieme con le vene e con i capillari, i cosiddetti vasi sanguiferi. Le arterie hanno origine dai ventricoli del cuore, dal sinistro con l'aorta, dal destro [...] e ramuscoli sempre più sottili, finché si risolvono in seno agli organi nei capillari, dai quali traggono poi origine le vene: in tal modo il sangue, spinto dalla contrazione dei ventricoli, si distribuisce ai singoli organi del corpo, venendo poi ...
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flebotomia
Incisione chirurgica di una vena per praticare, per es., l’asportazione di un coagulo sanguigno. Nel passato indicava l’incisione delle vene per eseguire il salasso, capitolo importante della [...] tecnica chirurgica operata da specialisti (flebotomi) ...
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Sappey, Marie-Philibert-Constant
Anatomista francese (Cernon, Bourg-en-Bresse, 1810 - Parigi 1896). Prof. di anatomia a Parigi, fornì accurate descrizioni delle vene porte accessorie, delle ghiandole [...] della mucosa nasale e congiuntivale, dei vasi linfatici ...
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intaglio
In Pg X 32 marmo candido e addorno / d'intagli, indica i " bassorilievi " della cornice dei superbi (cfr. Un'alegreza mi vene 8, e La divina potente Maestate 12, di anonimi siciliani). In Detto [...] 435, in rima equivoca (non ti paia l'ana / a devisar / l'intagli, se tu ha' chi gli 'ntagli), significa " fregi ", " ornamenti " sovrapposti a vestiti. V. INTAGLIARE ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...