FERRERI (Ferrero), Pier Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Savona, in una famiglia trasferitasi nella città ligure dall'entroterra con Giovanni di Orlando intorno [...] otteneva che il pagamento di 800 ducati fosse anticipato dal papa; il quale poi lo incaricava di impiegare il ricavato della vendita, invece che nel saldo del debito, nella costruzione del molo nel porto di Savona.
Il successo della legazione del F ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] risorsa per colmare il disavanzo del bilancio dello Stato, ammontante a 500.000-000.
Il F. proponeva di affidare la vendita dei beni a una società privata, che avrebbe funto da esattrice per conto dello Stato di un'imposta straordinaria sui beni ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] che coprì le perdite sopportate dall'istituto per garantire la solvibilità delle banche; dei realizzi conseguiti con la vendita delle attività industriali rilevate dalle banche e che erano, appunto, la contropartita dei crediti di queste ultime verso ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] e l'esiguo territorio limitrofo non attraeva commercio e industria. Il L. proponeva di introdurre libertà di circolazione e vendita delle "biade", delle quali il territorio veneto abbondava, al contrario dei confinanti. Aggiungeva poi consigli per ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] del C. al governo sabaudo, ricche di particolari sui problemi agricoli, e, soprattutto, sul ciclo di produzione e vendita del grano, univano ad una conoscenza accurata e precisa della realtà economica della Sardegna una buona conoscenza degli scritti ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] rapporto di mediazione si era avuto nel 1351 quando l'Acciaiuoli aveva fatto del G. uno dei suoi procuratori incaricati di vendere Prato al Comune di Firenze.
Il G. nel 1358 fu uno dei sindaci dei creditori nel fallimento del banco di Alessandro ...
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BENZI, Baldo (Baude Fin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
In un documento del 12 dic. 1268 "Finus, Guiduccius et Tile. fratres filii d. Sinibaldi de Feghine", abitanti nel popolo di San Simone, sono citati [...] l'eredità del loro fratello Niccolò, il quale l'8 marzo dei 1309 incaricò il B. e un certo "jaque Pierre" della vendita di alcuni beni.
Non più "fattore", il B. si adopera pian piano per far assumere alla società familiare, che ancora operava ...
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BELLITTI, Giacinto
Oscar Nuccio
Nacque a Foggia nel 1746, da, Clemente e da Teresa Danzi. Laureatosi in giurisprudenza, si trasferì a Napoli, ove esercitò la professione di avvocato., raggiungendo ben [...] e il pesce, ma il controllo di tali generi da parte dell'assisa non significava per ciò che essi fossero venduti a prezzi legali.
Contro il ristabilimento dell'assisa del pesce, abolita nel 1788, intervenne in rappresentanza dei pescatori il Pagano ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] e Portogallo. Fu quindi a Bologna, a Firenze, a Parma e da lì tornò a Milano. Il 15 gennaio 1821 simulò una vendita della sua parte di eredità paterna ancora indivisa tra i suoi fratelli al barone Sigismondo Trecchi per 180.000 lire.
Nel febbraio ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] la stessa fortuna commerciale della magnesia.
Tra il '49 e il '51 la farmacia conobbe un forte incremento delle vendite, e contemporaneamente aumentarono le richieste di preparati da parte di altre farmacie italiane. La crescente domanda impose all'E ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...