FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] italico ed un padre che, malgrado i timori di un decennio prima, aveva saputo trarre qualche profitto materiale dalla vendita dei beni nazionali e aveva dato tre figli alle armate napoleoniche.
Alla scuola degli scolopi il F. si era specializzato ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] documentano il sopralluogo con Amadeo al Naviglio Martesana il 2 sett. 1503 (Mastro 853) e la stima di una colonna di marmo venduta ad Ambrogio da Lonate il 14 febbr. 1504 (Mastro 854).
Alla fine del 1504 furono saldati dalla Fabbrica del duomo i ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] di un anno, da 60 a 2.800 q. Nel luglio 1953 uscì il "cremablock", un cioccolato ripieno di nocciola di piccole dimensioni, venduto a 30 lire: i quintali prodotti furono 4.000 nel 1953, salirono a 48.000 l'anno successivo; infine, nel 1954 toccò alla ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] per incaricarlo di indagare se fossero in corso negoziati tra il marchese di Fosdinovo e il granduca di Toscana per la vendita del feudo, alla quale la Repubblica era da tempo interessata. Il D. inviò il primo dispaccio dalla capitale imperiale il 15 ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] lana e trafichi" - di un opificio, cioè - dal quale è stato senza dubbio, prodotto l'ingente quantitativo di panni "pisaneschi" venduti dal B. tra il 1392 e il 1402, fin quando rimase aperto il fondaco pisano.
Con sicura intuizione, sensibile alle ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] , cui dicitur Zonus, Bertolini et Auliverii fratrum et filiorum condam fratris Philippi, Capellae Sanctae Luciae", cura per loro conto la vendita di un pezzo di terra. Non sappiamo ove essi si recarono, ma nel 1323 li troviamo a Venezia, come ci ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] nei confronti di Battista de Lenis: cfr. Caetani, Varia, pp. 147 s.). È ricordato di nuovo nel relativo compromesso di vendita tra Onorato (III) Caetani e i Conti del gennaio 1455insieme con i fratelli Andrea e Giacomo. Pare che sia stato nominato ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] ed irrequieti esponenti del ceto professionale, e il D., come stretto collaboratore del Passano al vertice dell'alta vendita locale, fu un protagonista di questa penetrazione che ebbe il suo momento più significativo nell'affiliazione del giovane ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] creò le premesse per il successo del G. che, risolto così il problema produttivo, poté aprire un importante punto di vendita in via Roma, la principale arteria del centro cittadino. Inoltre, con una accorta politica di pubbliche relazioni, il G. si ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] . Il 27 agosto il Consiglio del Popolo decideva di concedere al G. un'assegnazione di 500 lire da ricavarsi dalla vendita all'incanto del dazio dei filugelli e ordinava al podestà di armarlo cavaliere.
In tale occasione fu deliberato, inoltre, che ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...