BINDONI, Bernardino
Alfredo Cioni
È il minore dei Bindoni della prima generazione e nacque, come gli altri, nel territorio del ducato di Milano. Sono ignote la data della nascita, quella del suo trasferimento [...] che poteva essere rilasciato dal Senato, dal Consiglio dei Dieci o dai Riformatori dello Studio di Padova. Nel 1551 fu posto in vendita sul ponte di Rialto un "avviso" nel quale si narrava un delitto commesso a scopo di rapina da due frati nella ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] Marco Tullio.
Il 3 febbr. 1603 Filippo III di Spagna concesse a entrambi l'ambito privilegio della stampa e della vendita di grida, bandi, editti, ordini, emanati dall'autorità del governo e della Camera ducale. Nella richiesta al governatore i M ...
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ADAMO di Rotwill (Rotwyl, Rothwill; Adamo Rot)
Anita Mondolfo
Prototipografo tedesco (oriundo di Rotwill), chierico della diocesi di Metz, figlio di Burcardo (o egli stesso soprannominato Burcardo), [...] , dovette avere, però, poco successo, se lo troviamo poi in Aquila, dove introduce la stampa (privilegio per la stampa e vendita di libri del 3 nov. 1481), pubblicandovi, oltre a quattro o cinque opuscoli che non sottoscrive, la bella stampa delle ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] pp. 271-291.
Sulla raccolta di punzoni e matrici e sul Museo bodoniano: A. Ciavarella, L'eredità bodoniana e i tentativi di vendita della vedova, in B. celebrato a Parma, Parma 1963, pp. 257-287; Id., Catalogo del Museo bodoniano di Parma, Parma 1968 ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] lettere al B. e di minute del B. è nel Catalogo degli autografi Manzoni-B. appartenuti al fuconte G. Manzoni, Roma 1894 (vendita G. Sangiorgi; nn. 631-731: Carteggio scientifico di B. B. Appunti di B. B., ma anche nella prima parte del catalogo circa ...
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BONOMINI, Giovan Pietro
Alfredo Cioni
Editore, libraio e tipografo originario di Cremona e attivo in Italia e in Portogallo negli ultimi due decenni del '400 e nei primi due del '500.
In Cremona una [...] Pier Antonio daCastiglione e Ambrogio de Caimi. Questo testo era stato licenziato il 26 marzo 1482 e il contratto di vendita fissa il prezzo del blocco di duecentotrentuno copie in 600 ducati con la clausola precisa che le copie non potevano essere ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] tra i libri del conte Giacomo Manzoni. Su questo esemplare il Bongi ristampò le Quattro novelle nel 1869. Alla vendita della famosa biblioteca Manzoni l'unicum fu acquistato dalla Governativa di Lucca che lo conserva.
Dopo le Quattro novelle del ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] copie furono offerte nel 1819 a Francesco I imperatore d'Austria di passaggio a Milano; il volume fu però messo in vendita nel 1821. Intanto nel 1820 era stata pubblicata a Milano una Descrizione di alcune monete cufiche del Museo Mainoni, nella ...
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BATELLI, Vincenzo
Paola Tentori
Nato a Firenze nel 1786 da famiglia poverissima, a dodici anni dové troncare gli studi, ma cercò poi di riprenderli e continuarli da solo come meglio poté. Spirito avventuroso, [...] causa di alcune speculazioni sbagliate, la fortuna del B. cominciò a mutare. Ridotto in povertà, dovette chiudere la tipografia e vendere il suo palazzo. Costretto alla inoperosità per l'età avanzata e per mancanza di lavoro, si andò spegnendo a poco ...
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BOLZETTA, Francesco
Alfredo Cioni
Fu libraio ed editore in Padova durante l'ultimo decennio del Cinquecento e fino alla metà del Seicento.
Del B. si trova menzione nelle carte padovane rinvenute solo [...] città. Poche edizioni del B. si trovano con la falsa indicazione di Venezia (ma Vicenza, Giorgio Greco), probabilmente per agevolarne la vendita, essendo i libri di origine veneziana i più pregiati sui mercati d'Italia.
Tra le edizioni del B. sono da ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...