FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] di un anno, da 60 a 2.800 q. Nel luglio 1953 uscì il "cremablock", un cioccolato ripieno di nocciola di piccole dimensioni, venduto a 30 lire: i quintali prodotti furono 4.000 nel 1953, salirono a 48.000 l'anno successivo; infine, nel 1954 toccò alla ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] lana e trafichi" - di un opificio, cioè - dal quale è stato senza dubbio, prodotto l'ingente quantitativo di panni "pisaneschi" venduti dal B. tra il 1392 e il 1402, fin quando rimase aperto il fondaco pisano.
Con sicura intuizione, sensibile alle ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] creò le premesse per il successo del G. che, risolto così il problema produttivo, poté aprire un importante punto di vendita in via Roma, la principale arteria del centro cittadino. Inoltre, con una accorta politica di pubbliche relazioni, il G. si ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] si fosse riusciti a condurre in porto le trattative avviate con Milano o con la Francia - il doge ricorse all'espediente di vendere al G. per il prezzo di 9000 fiorini il castello di Lerma, situato in posizione strategica nell'Oltregiogo presso Ovada ...
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BARBARIGO, Andrea
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Nato con ogni probabilità a Venezia nel 1399 da Niccolò, mercante fallito nel 1417 per il naufragio di una sua galea presso l'isola di Ulbo, nel canale di Zara, e per la conseguente [...] sul bilancio della banca Balbi. Ancora nel 1439 il B. poteva ottenere il pagamento di una somma a lui dovuta per la vendita di una partita di lana proveniente dalla Spagna, lasciando al Balbi di condurre le trattative con il compratore. In cambio il ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] società furono sostituite da un vasto consorzio che unificò le due attività e controllò la produzione, i trasporti e la vendita dell'allume d'Oriente, assicurandosi un vero e proprio monopolio. Il capitale di questa nuova società. la più potente che ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] non si lasciò sfuggire l'occasione e intraprese il viaggio, nel 1350, con un capitale di 150 fiorini, ricavati dalla vendita di un pezzo di terra dell'eredità paterna.
Non si possiedono notizie sui primi anni della sua attività nella città provenzale ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] di razza. L'E. passò un certo periodo a Parigi, dove infatti nel 1939 costitui una consociata per l'importazione e vendita, la SAMPO-Olivetti. In piena guerra l'azienda poté espandersi anche sui mercati dell'Europa occupata dai nazisti, cosicché nel ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] eretto sui ruderi del castello di Giosia Acquaviva in Teramo (nell'Arch. di Stato di Teramo sono i documenti di delibera di vendita di suolo pubblico per l'impianto dell'opificio, 1793; e di concessioni edilizie, di strada e d'acqua per l'ampliamento ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] se fra il 1550 e il 1569 spesero oltre 7.000 scudi per acquisti di immobili e fondi; effettuarono infatti delle vendite e soprattutto delle retrovendite (a favore di Vincenzo Buonvisi e degli eredi di Martino Buonvisi che riacquistarono le loro quote ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...