CAMPARI, Davide
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 14 nov. 1867 da Gaspare e da Letizia Galli, quarto di cinque figli: Giuseppe, Antonietta, Eva e Guido. Il fratello maggiore Giuseppe, poeta e scrittore [...] e attività commerciale, specializzazione della produzione con la limitazione del numero dei prodotti, estensione della rete commerciale di vendita in Italia e poi all'estero mediante la costituzione di sedi autonome.
A indicare la stima che il C ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] W. Kurz.
Nel decennio 1954-64 la società allargò il proprio raggio d'azione: nel 1954 strinse accordi di consorzio con la Montecatini, per la vendita dell'alluminio e di collaborazione con la società tedesca Eckart Werke di Führt, per la produzione e ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] dei C. divenne Bologna dove essi operavano almeno dal 1265 (Davidsohn, Storia, IV, p. 457), specializzati dapprima nella vendita di panni, ma poi sempre più nei prestiti agli scolari, e strettamente collegati ad un'altra grande compagnia pistoiese ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] l'alto prezzo delle altre merci, sicché gli schiavi, con grande rammarico del C. per l'occasione perduta, vi venivano venduti a 400 scudi ciascuno. Cedute proficuamente le proprie mercanzie in cambio di barre d'argento, i due partirono alla volta di ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] compagnie. Il C. riuscì ad ottenere la concessione del trasporto del minerale 0 Tolfa a Civitavecchia e l'esclusiva della vendita a Genova e a Londra, dove si trasferì temporaneamente nel 1469, Nel 1467, inoltre, il governo genovese gli chiese di ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] in società con altri; tra questi si segnalano due appalti che egli si aggiudicò nel 1831: quello della privativa, raccolta e vendita della neve e del ghiaccio in Roma e circondario, e l'altro per la fornitura del foraggio per i cavalli dell'esercito ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] titolo avevano militato in precedenza nelle file dello schieramento democratico, il L. entrò timidamente nel commercio librario curando la vendita di edizioni altrui. Solo nel gennaio del 1823 diede il via alla sua attività di editore acquistando gli ...
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BONANOME, Pietro Cesare
Bruno Caizzi
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, in una famiglia originaria di un villaggio della montagna che sovrasta Bellagio.
Secondo il consigliere De la Tour, che nel [...] ". Il mercante badava a collocare la merce (preferendo anche qui muoversi su ordinazione, per essere coperto dai rischi della vendita), ma non aveva telai di tessitura, o ne aveva in numero assai ridotto. Per la tessitura del panno si rivolgeva ...
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] colmare; gli fu accordato salvacondotto per un anno, nel corso del quale egli cercò di realizzare danaro con la vendita delle sue proprietà fondiarie in Terraferma, ma senza trovare acquirenti, dal momento che il capitale preferiva allora lucrare i ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] stesso anno, al fine di aprire nuovi cespiti di entrata per la Camera apostolica, il B. suggerì al pontefice la vendita dei notariati dello Stato pontificio, che fruttarono un gettito di 70.000 scudi. Tali misure ebbero indubbiamente il loro effetto ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...