FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] aver provveduto a sistemare i suoi affari personali e patrimoniali (come testimoniano il testamento redatto alla fine del luglio 1273 e la vendita di alcuni beni), egli appare, fra il 1274 e fino al 1281, in qualità di consigliere e di segretario di ...
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LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] postumo, ma già anticipato in un corso di lezioni del 1937, lo scritto Passaggio della proprietà e pagamento del prezzo nella vendita romana (in Bull. dell'Istituto di diritto romano "V. Scialoja", XLV [1938], pp. 15-56): lavori, questi, in cui le ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] la sua città natale, pubblicava il Catania restaurada, un'ampia allegazione in spagnolo in cui ricostruiva le vicende seguite alla vendita dei "casali" catanesi.
Nell'epistola con cui nel 1652 dedicava a Filippo IV il secondo tomo di Decisiones su ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] attribuirsi a importanti impegni politici. In veste di privato cittadino, inoltre, il C. è documentato in atti di locazione e vendita di terreni suoi e dei fratelli (1384, 1387). Sposò, certamente prima del 1381, una certa Castora, dalla quale ebbe ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] e prese cattedra nella città felsinea.
Il 15 ott. 1217 e il 18 giugno 1219 compare come testimone in tre atti di vendita - due di questi negozi ebbero luogo nel palazzo comunale tra privati cittadini e i rappresentanti del Comune -; il 18 maggio 1219 ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] pubblicava a Napoli, anonima, una Memoria per la nuova Compagnia del corallo che si vorrebbe stabilire in Napoli per potersi qui vendere, e lavorare una sì ricca produzione del mare, in cui si invitava il pubblico a sottoscrivere le azioni presso di ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] ad aggiornare il Codice civile commentato e ad arricchirlo di nuovi trattati: Delle successioni (I-VII, Firenze 1873-77), Trattato della vendita (I-II, ibid. 1877-78) e Trattato dei privilegi e delle ipoteche (I, ibid., 1879).
Nel 1876-79 uscirono a ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] in una lettera a Pietro Vettori del 26 ott. 1540 i suoi sospetti riguardo al fatto che il G. non mettesse in vendita le copie del volume che gli aveva mandato, con la scusa di una cattiva reazione del pubblico. Il Giannotti sospettava, invece, che ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] .
Nel 1328, richiamatovi forse dalla morte del padre, il D. era a Modena, dove lo troviamo impegnato in un'intensa attività di vendita e acquisto di case e terre, nonché in un fiorente traffico di prestito a usura nel quale sembra si avvalesse della ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] Roma ed in Romagna, nuovamente presso Giulio II; nel 1509 entrò per un bimestre negli Otto della guerra; nel 1510 fu deputato alla vendita dei beni dei ribelli.
Durante il breve ritorno dei Bentivoglio al potere (maggio 1511-giugno 1512) il F. non fu ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...