GUIDA, Alfredo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1896 da Giovanni e Carolina Capaldo. Di famiglia assai modesta, completò solo le scuole elementari obbligatorie; il suo interesse [...] del G., avuti dal matrimonio con Teresa Mautone, Mario e Giuseppe. Insieme con Mario, il G. riprese l'attività di vendita nella libreria di Port'Alba, che era stata ampliata con un settore dedicato all'antiquariato, nonché l'impegno propriamente ...
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GALLETTI, Fabrizio
Lucinda Spera
Nobile romano vissuto nel sec. XVI, le cui scarse notizie biografiche si intrecciano con le alterne vicende della Stamperia del Popolo romano, fondata da papa Pio IV [...] 1575 (il 15 giugno di quell'anno il G. si era accordato con Giulio di Bernardo Giunti, libraio a Madrid, sulle modalità di vendita delle giacenze presenti a Lisbona) e i primi mesi del 1576.
Fonti e Bibl.: F. Barberi, Paolo Manuzio e la Stamperia del ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] francesi di questo tipo, il D., se non raggiunse un successo pieno e completo, tuttavia ottenne una progressiva crescita delle vendite (dalle 96.154 copie del '59 alle 252.887 del '67) e un'altrettanto costante e progressiva diminuzione delle perdite ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] "ne in penam non parvam imprudenter incurras o bibliopola avidissime" che, nello stesso territorio, era altresì vietata la vendita degli esemplari dell'Expositio, stampati altrove.
Non si conoscono edizioni del 1499, mentre sappiamo che nell'anno ...
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GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] , e stavolta anche la sua professionalità, ricevendo in cambio un quinto degli utili che sarebbero derivati dalla stampa e dalla vendita di Breviari, prevista nell'ordine di un migliaio di copie; tuttavia non è dato sapere se gli intenti di questa ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] , 60111). Il M., nella nuova veste di libraio, si impegnava a fornire la carta di due qualità e a provvedere alla vendita delle 625 copie previste al prezzo concordato fra i tre; l'edizione fu completata l'11 agosto ma la distribuzione fu effettuata ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] Sicilia di altre edizioni a stampa dell'opera, che quindi dava al libraio-tipografo F. discrete garanzie di lettura e di vendita.
Fonti e Bibl.: G. Oliva, L'arte della stampa in Messina, Messina 1901, pp. 30-32; Id., Per alcune silografie messinesi ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] San Salvador (Dondi, 2004, p. 259). La sua affermata posizione nel mercato librario è documentata anche dal diario di vendita del libraio veneziano de Madiis (Brown, 1891, p. 38). Affiancava a tali generi popolari una produzione più raffinata, assai ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] della Gazzetta urbana veneta. Oltre alla libreria di S. Polo e alla stamperia Curti, Pepoli si servì di altri due punti vendita alle Mercerie: uno presso la bottega di Giovanni Antonio Curti all’insegna della Nuova Sorte e un secondo all’insegna del ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] esordi, caratterizzarono l'attività di Giordano fino agli ultimi anni. Egli fu infatti il primo libraio veneziano denunciato per vendita di testi luterani, all'indomani della prima condanna di Leone X. Secondo la testimonianza di Marin Sanuto, il 25 ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...