DALLA VOLPE, Petronio
Maria Gioia Tavoni
Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Pietro Maggiore, il 16 nov. 1721 Figlio del celebre Lelio Antonio Gaetano e di Giuditta Castelvetri, lavorò nella bottega [...] di scarso rendimento economico.
Negli anni Settanta puntò alla creazione di un ciclo produttivo completo - dalla materia prima alla vendita del prodotto finito - affittando, nel 1773, un mulino di proprietà del conte C. Turrini Rossi sulla collina ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] pittori Domenico Maggiotto e Davide Antonio Fossati (Catalogo di quadri raccolti dal fu Signor Maffeo Pinelli ed ora posti in vendita, Venezia 1785), sia, per incarico del patrigno di Maffeo, Daniele Zanchi, il catalogo della sua biblioteca, che sarà ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] titolo avevano militato in precedenza nelle file dello schieramento democratico, il L. entrò timidamente nel commercio librario curando la vendita di edizioni altrui. Solo nel gennaio del 1823 diede il via alla sua attività di editore acquistando gli ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] ad un pubblico di livello culturale e sociale inferiore, un settore quasi del tutto tralasciato dai Britannico. Il prezzo di vendita di questi prodotti doveva essere modesto, e quindi i libri erano di piccolo formato (in genere in 80), contavano ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] Da Ponte. Si trattava di una grande tipografia dedita al lavoro editoriale in proprio e dotata di due punti di vendita. Benché il suo nome mancasse dall’assetto societario, Papadopoli fu uno degli effettivi finanziatori e dirigenti, nonché ispiratore ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] consolidato. Al 14 luglio 1644 risale però la condanna alla frusta e a tre anni di carcere per detenzione e vendita de Il divortio celeste, cagionato dalle dissolutezze della sposa romana, opera pubblicata nel 1643 anonima e con luogo di stampa ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] impaginato intorno al testo e l’esposizione di Niccolò da Lira. Nella richiesta del privilegio, Paganini si impegnava a mettere in vendita l’opera per 6 ducati (rispetto ai 12 della Bibbia con il commento ordinario più i 5 dell’esposizione di Niccolò ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] di più nell'ambiente romano e le sue capacità fecero sì che nel 1631 ottenesse il permesso di ristampare e di vendere insieme con Francesco Cavalli una nuova edizione del Breviario romano, voluta da Urbano VIII. L'edizione del nuovo Breviario fu ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] Abate di Sicilia); Speculum iudiciale di Guillaume Durand, di cui oggi non è nota alcuna copia, ma che - da fonti documentarie - risulta venduto per 10 ducati da Pietro di Colonia il 15 marzo 1474 a un certo Giambattista Galiossi dell'Aquila.
Dopo lo ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] , soddisfacendo alla domanda, che certo non poteva mancare a Treviso, di testi letterari soprattutto classici, con la vendita della produzione editoriale di Venezia, il maggior centro tipografico dell'epoca. Tuttavia, la prosperità dell'impresa del D ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...