GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] a Giovanni da Legnano, per la somma di 150 lire, i propri diritti sugli utili che sarebbero stati realizzati con la vendita degli esemplari del Servio. Fideiussore lo stesso Giovanni da Legnano, il G. ottenne anche un prestito di 212 lire, 17 soldi ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] Armi ed esplosivi. Nell’ambito di tale incarico fu nominato, nel 1974, componente di un comitato per il controllo della vendita e detenzione delle armi da fuoco presso il Consiglio d’Europa. La qualità del suo apporto è testimoniata da una nota ...
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DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] in aquisitione ornamentorum sacristie" e in un libro di entrate ed uscite del convento, relativo ai proventi ricavati dalla vendita ad altri frati degli oggetti personali appartenenti al D., e alle spese sostenute per la sua malattia e il funerale ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] del Chiugi" non sfugga al Comune di Perugia nel caso che i proprietari, i nobili di Montemelino, lo mettano in vendita. Non pare che il B. partecipi agli avvenimenti dell'estate-autunno 1327, a seguito dei quali i fuorusciti ghibellini s'installano ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] al Ponte a Firenze (Baldinucci, pp. 624 s.).
Documentato ancora in Toscana nel 1636, anno in cui controfirmò l'atto di vendita di una casa appartenente alla madre (Supino, p. 262), il G. si trasferì successivamente a Roma, dove il 28 marzo 1637 ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] Pascoli; l'operetta, di sole 56 pagine, venne distribuita, come era d'uso, agli invitati e solo 50 copie vennero vendute sul mercato, senza che però l'autore, come ricorda Maria Pascoli nelle sue Memorie, riuscisse a rifarsi delle spese di stampa ...
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BELLI (Belli de Marsilio, Bolli, Belli de Marsilio), Nicolò
Lucia Bastianelli
L'attività del B. è documentata dal 1314 al 1346. Non esiste testamento o indizio per stabilire la data di morte; difficile [...] , la quale, però, non solo non aveva osservato i trattati con lui per l'impresa, ma gli aveva anche impedito la vendita di cinque galee. Chiedendo il Valois un risarcimento dei danni, il Senato riominò procuratore del Comune Benedetto da Molino per ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] di una fermezza inusitata sui maggiori baroni, tanto che il B. fu spinto dalla noia delle interminabili contestazioni ad offrire in vendita al re tutti i suoi feudi nel Regno. E non migliori erano i rapporti con la corte di Spagna, della quale ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] che nel 1384 Roberto, figlio di Bonifacio, nel suo testamento lasciò al figlio, Robertino, Bubbio e Monastero, con l'autorizzazione di vendere quelle terre agli Scarampi.
Fonti e Bibl.: Le carte dell'Arch. Capitolare di Asti, a cura di F. Gabotto e N ...
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BORGHESE, Orazio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 16 ott. 1553, dal famoso giureconsulto Marcantonio e da Flaminia Astalli. Era fratello di Camillo, poi papa Paolo V. Destinato a continuare la professione [...] ottenne infatti da Sisto V il 24 dic. 1588, acquistandola per 70.000 ducati; questa cifra fu ottenuta dalla vendita alla famiglia Chigi di una superstite proprietà senese dei Borghese, la villa di Bibbiano, presso Buonconvento. Al principio del 1589 ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...