FRANGIPANE (Frangipani), Mario
Giampiero Brunelli
Nato a Roma nel 1574 da Muzio e da Giulia Strozzi, apparteneva da una delle più antiche famiglie romane. Seguendo l'esempio del padre, distintosi nelle [...] ottenne dalla corte spagnola una pensione di 600 scudi annui che gli sarebbe stata versata a Napoli. Tornato a Roma, con la vendita nel 1607 di uno dei suoi fabbricati a Mario Farnese, duca di Latera, per 14.000 scudi poté dare inizio ai lavori ...
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CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] ritratti che l'anonimo testo del 1862 dice accuratamente eseguiti.
Di certo il C. fu un buon disegnatore: in una vendita parigina del 1929, alcuni suoi fogli raffiguranti Il riposo durante la fuga in Egitto, Due ragazze ed un pastore che custodiscono ...
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CASTELVETRO, Giovanni
Albano Biondi
Primogenito di Niccolò e di Liberata Tassoni, fratello di Giacomo e Lelio perseguiti per eresia, nacque a Modena nel 1532.
Questa data si desume da una richiesta [...] A. Foscardi in data 17 nov. 1579; e con atto rogato in Venezia il 26 marzo 1602 gli cedette i diritti "della vendita fatta del diretto dominio d'un luogo di Biolche vinte in circa con il Palazzo, colombara..." e gli altri edifici "posti nella villa ...
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ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] suo stile. Rimaneva inoltre il disegno per la detta Crocefissione che era a Londra presso la raccolta Robinson: poi, con la vendita della raccolta, andò perduto (come altri disegni ricordati dal Vasari nel suo libro). La mancanza di opere certe fa sì ...
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CALBO, Giovanni (detto Zanoto)
Antonio Carile
Figlio di Leonardo di Marco di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1371, dato che la sua iscrizione al Maggior Consiglio è del 1396. Suo padre risiedette [...] del doge Francesco Foscari; nel 1424 fu podestà a Ravenna. Nello stesso anno trovandosi alle Razon vecchie, egli fu incaricato della vendita della terra e dei feudi di Castelfranco. Nel 1434 fu Podestà a Capodistria; nel 1435 capitano a Zara; fra il ...
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Architetto dei Paesi Bassi (n. Rotterdam 1944). Personalità tra le più significative del periodo contemporaneo, la sua architettura - sostanziata da linguaggi espressivi eclettici e apparentemente distonici [...] all'Università di Utrecht (1997), una casa unifamiliare a Bordeaux (1998), la nuova ambasciata olandese a Berlino (2003), i punti vendita Prada a New York (2001) e Los Angeles (2004), il Seoul National University Museum (2005), la Casa da musica ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] si addossò tutti i costi, dietro concessione, da parte del pontefice, di una privativa decennale sui libri pubblicati, e, fino alla vendita al Rainiondi nel 1596, si servì con largo respiro, come di uno strumento per creare una ampia rete di rapporti ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] per questa via "meglio e più di quanto non si sia fatto finora" l'orientamento in atto (E. Conti, Le tariffe per la vendita dell'energia elettrica, Milano 1898, pp. 25, 33, 38). Era un ammonimento che il C. lanciava in una conferenza dei gennaio 1898 ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] non si lasciò sfuggire l'occasione e intraprese il viaggio, nel 1350, con un capitale di 150 fiorini, ricavati dalla vendita di un pezzo di terra dell'eredità paterna.
Non si possiedono notizie sui primi anni della sua attività nella città provenzale ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] (lettera di M. Delfico a Fortis del 26 giugno 1788).
Tra il 1790 ed il '95 avvengono le prime lottizzazioni e vendite dell'allodiale di Atri secondo lo schema proposto da Melchiorre Delfico (in burgensatico, per lotti ed all'asta), a cui anche il ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...