CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] determinato prezzi altissimi per le farine che scarseggiavano, con conseguente grande affluenza di consumatori ai posti di vendita controllati dal Comune.
Per fronteggiare questa situazione il pretore convocò il 23 settembre il Consiglio generale ...
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FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] 1785, la pubblicazione insieme con D. Maggiotto del Catalogo di quadri raccolti dal fu signor Maffeo Pinelli ed ora posti in vendita.
Morì a Venezia il 28 dic. 1795.
Fonti e Bibl.: G. Gori Gandellini, Notizie istor. degl'intagliatori, Siena 1771, II ...
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BONAGIUNTA, santo
Raffaele Volpini
Secondo una tradizione agiografica, fissata nelle sue grandi linee solo tra il secolo XV ed il secolo XVI ma poi comunemente accolta, fu uno dei sette fondatori dell'Ordine [...] 12 marzo 1257 egli è invece ormai ricordato corne priore generale dell'Ordine e come tale interviene in un atto di vendita a favore del convento di Cafaggio (Chartularium, pp. 232 s.). Documenta, peraltro, già le sue funzioni di capo dell'Ordine la ...
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FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] aver provveduto a sistemare i suoi affari personali e patrimoniali (come testimoniano il testamento redatto alla fine del luglio 1273 e la vendita di alcuni beni), egli appare, fra il 1274 e fino al 1281, in qualità di consigliere e di segretario di ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] si fosse riusciti a condurre in porto le trattative avviate con Milano o con la Francia - il doge ricorse all'espediente di vendere al G. per il prezzo di 9000 fiorini il castello di Lerma, situato in posizione strategica nell'Oltregiogo presso Ovada ...
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LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] postumo, ma già anticipato in un corso di lezioni del 1937, lo scritto Passaggio della proprietà e pagamento del prezzo nella vendita romana (in Bull. dell'Istituto di diritto romano "V. Scialoja", XLV [1938], pp. 15-56): lavori, questi, in cui le ...
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LANZILLOTTI BUONSANTI, Nicola
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrandina, presso Matera, il 16 ott. 1846 da Domenico Lanzillotti e Maria Angiola Buonsanti, in una famiglia di modeste condizioni.
Dotato [...] del latte, in La Clinica veterinaria, XXIV [1901], pp. 145-149, 157-159, 172-174; Le norme igieniche per la vendita del latte nei rapporti colla profilassi della tubercolosi, ibid., XXX [1907], pp. 37-41, in collab. con A. Menozzi).
Pubblicò inoltre ...
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BARBARIGO, Andrea
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Nato con ogni probabilità a Venezia nel 1399 da Niccolò, mercante fallito nel 1417 per il naufragio di una sua galea presso l'isola di Ulbo, nel canale di Zara, e per la conseguente [...] sul bilancio della banca Balbi. Ancora nel 1439 il B. poteva ottenere il pagamento di una somma a lui dovuta per la vendita di una partita di lana proveniente dalla Spagna, lasciando al Balbi di condurre le trattative con il compratore. In cambio il ...
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BALBI, Pietro
Angelo Ventura
Nacque verso la metà del sec. XV da Alvise, patrizio veneto. Fu uno dei principali esponenti del gruppo dirigente che resse le sorti della Repubblica di Venezia ai tempi [...] dei nobili (lo stesso mese veniva eletto, con l'obbligo di accettare, all'ingrato incarico di sovraintendere alla vendita dei beni sequestrati ai debitori morosi del fisco), mentre l'aristocrazia senatoria sembrava non poter rinunciare alla sua opera ...
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BRUN
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri piemontesi affermatisi intorno al quarto decennio del sec. XIX, in associazione cm il preesistente gruppo industriale degli Arduin (o Arduino).
Questi [...] sociale "Brun padre e figli". Da quella data l'impresa indirizzava i suoi sforzi piuttosto al rafforzamento della "casa di vendita" e di commissioni di Torino e in genere a imprimere più decisivo sviluppo alle sue speculazioni commerciali. Nel 1871 i ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...