GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] Tra giugno e settembre 1433 fu cooptato nel Consiglio dei dieci e l'8 luglio fu eletto fra i deputati alla vendita del palazzo a S. Stae, confiscato al Carmagnola dopo la condanna a morte.
Tale lusinghiero accesso ai vertici delle magistrature dello ...
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DUFOUR, Jean
Paola Caroli
Nacque ad Annecy (Savoia) da antica famiglia. Non se ne conosce la data di nascita. Come tradizione, quale appartenente al ceto dei "grands seigneurs" della Savoia, svolse [...] tradizione si basasse sulla collaborazione con l'aristocrazia savoiarda. L'occasione alla rottura aperta sarebbe stata offerta dalla vendita dell'ufficio di segretario ducale a Jean Vulliet e Pierre Trolliet, entrambi di Chambéry e non nobili. Questo ...
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DEL VECCHIO
Gennaro Borrelli
Famiglia napoletana di ceramisti operante tra i secc. XVII e XIX, la cui attività si colloca nel perpetuarsi della tradizione di arti e mestieri in seno al medesimo clan.
Durante [...] .
Una nota di pagamento del 1815 (Arch. stor. del Banco di Napoli, Banco Pietà. Cassa, ff. n.n.) attesta la vendita di oggetti di porcellana, "vasi e candelieri", da parte di Nicola; ciò molto prima dell'antagonista fabbrica Giustiniani, con la quale ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] a Firenze l'8 apr. 1254 e nello stesso tempo confermò la vendita di Montemurlo fatta a suo tempo dal padre.
A tale cessione, 1254. L'anno successivo anche il G. partecipò alla grande vendita a Firenze effettuata dai vari cugini Guidi dei castelli nel ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] 6, fu prosciolto, ma posto sotto vigilanza speciale di polizia.
Nel 1826 era in Svizzera, poi a Trieste, dove fondò una vendita carbonara; nel 1827 si trovava a Livomo, alternandosi tra questa città e Genova fino all'agosto 1828. Si recò in seguito a ...
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Hammett, Dashiell (propr. Samuel Dashiell)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Mary's County (Maryland) il 27 maggio 1894 e morto a New York il 10 gennaio 1961. Considerato [...] The glass key (1931; trad. it. 1937) ad aprirgli le porte del cinema. H. si trasferì infatti a Hollywood ma, a parte la vendita dei diritti, l'unico suo apporto originale al cinema fu l'ideazione della storia di un uomo coinvolto per amore nel racket ...
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DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] sua attività mercantile che sembrava volgersi soprattutto alla vendita e all'acquisto di panni o alla partecipazione impegnare il liquido in vari contratti concernenti l'acquisto e la vendita di panni, nel dicembre 1225, ad esempio, autorizzò per ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] tra i libri del conte Giacomo Manzoni. Su questo esemplare il Bongi ristampò le Quattro novelle nel 1869. Alla vendita della famosa biblioteca Manzoni l'unicum fu acquistato dalla Governativa di Lucca che lo conserva.
Dopo le Quattro novelle del ...
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CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] di Kassel (la firma del Pantheon è del 1782). Dal 1786 un mercante di Lipsia, Rost, si era incaricato della vendita dei modelli in Germania (Anzeige aller Kunstwerke der Rostischen Kunsthandlung zu Leipzig, Leipzig 1786, pp. 43-46; la serie di ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] per Giovanni); M. Giuliani, Tre quadri di G. B., in Giorn. stor. della Lunigiana, VII (1915), pp. 149 s.; Catal. della vendita d.coll. d. principe... Rospigliosi, Roma 1931, pp. 21 s., tavv. 1 s.; Catal. della raccolta di quadri... di... don Girolamo ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...