DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] d'arte e lo stesso D. fu proprietario di un negozio (via del Babuino 136-139) di antica tradizione, specializzato nella vendita di colori, comici e riproduzioni di opere d'arte, che gli permise di stringere rapporti con gli artisti romani dell'epoca ...
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BOSSI, Giovanni Domenico
Heinz Schöny
Figlio di Bartolomeo e di una Maria, nacque a Trieste (parrocchia di S. Maria Maggiore) il 28 luglio 1767.
Suo padre è forse lo stesso Bartolomeo Bossi operoso [...] , a Stoccarda, si trasferisce la vedova (lettera della figlia del 1854; v. Lemberger).
Nel 1917 a Monaco fu posta in vendita dagli eredi la collezione di quadri del B. che, per gli autori rappresentati, è un chiaro indizio dell'attaccamento del B ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] molto sulla carriera delle armi e non attese a custodire il patrimonio che il padre aveva avuto cura di ingrandire. Nel 1417 vendeva a Giacomo Gattola, suo parente, il feudo di Appia, sito in territorio di Sessa, donato nel 1350 all'avo omonimo da ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] dell'impresa chimica della famiglia intervenne nel 1877 la guerra russo-turca, che fece lievitare i prezzi del chinino (il prezzo di vendita salì da 800 a 2.000 lire al kg) grazie alla crescente domanda da parte degli eserciti. I D., che nel 1876 ...
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MIROGLIO, Giuseppe
Giancarlo Subbrero
- Nacque ad Alba (Cuneo), il 15 luglio 1886, da Carlo e da Angela Scarzello, primogenito di sei fratelli.
Il nonno materno possedeva a Corneliano – un paesino [...] (affidato a Battista e Giovanni); a Genova (a Cesare); e a Cuneo (a Leone); inoltre, fu presa la decisione di vendere tutte le giacenze di magazzino sotto costo per far fronte ai creditori e creare nuova liquidità. L’operazione ebbe successo: l ...
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DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] E. Giuntella, La giacobina repubblica romana, in Arch. d. Soc. rom. di st. patria, LXXIII (1950), p. 24; R. De Felice, La vendita dei beni nazionali nella Rep. Rom. del 1798-99, Roma 1960, pp. 20, 25, 73; M. F. Barberi, Libri e stampatori nella Roma ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] spese, conforme al precedente di Teramo nel 1522 (v. V. Clemente, Rinascenza..., pp. 200-206). Con una anonima Memoria per la vendita de' beni dello Stato d'Atri - stampatapoi a Napoli nel 1788 "una col Real dispaccio d'approvazione" - il D. riusciva ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] . ebbe sei fratelli: Lorenzo (1530-1583) fu podestà a Vicenza e nel 1573, quando Venezia ricorse ancora una volta alla vendita degli uffici per far fronte alle spese della guerra contro i Turchi, fu creato procuratore di S. Marco mediante un deposito ...
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BERGOLLI (Bergola, Bergolla), Antonio
Alfredo Cioni
Appartenente a famiglia di antica cittadinanza modenese, il B. nacque da Giovanni intorno all'anno 1465, ed ebbe un fratello maggiore, Giovan Maria, [...] , divennero anche gli unici tipografi della città. Per un ventennio circa Modena non avrà altri stampatori né altre botteghe di vendita di libri.
Non ci sono pervenute stampe dei Bergolli - se pur sono esistite - anteriori ad un Calmeri de pan de ...
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MARESCALCHI, Luigi
Silvia Gaddini
– Nacque a Bologna il 1° febbr. 1745; non sono noti i nomi dei genitori. Nella città natale studiò musica con padre G.B. Martini. Probabilmente in seguito alla rappresentazione [...] di Kühnel che gli chiedeva di mettersi in contatto con lui, il M. dichiarava di aver preso visione delle condizioni di vendita e lo informava sui tipi di sconto e di pagamento da lui praticati nel corso dell’attività editoriale a Venezia, a Napoli ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...