FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] a lui l'idea di attribuire loro un risalto particolare. Infatti i pleurants da figure in bassorilievo - come quelle che si trovano in ma anche con l'ambiente eterogeneo della corte di Venceslao IV di Boemia (1378-1419).L'ultimo manoscritto ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] che Sigismondo; all'altro figlio di Carlo IV, Venceslao - che era stato incoronato rex Romanorum ad Aquisgrana 16, Roma 1893, p. 300, e P. De Nolhac, Pétrarque et l'humanisme, I, 2 ed., Paris 1907, p. 82; per la moneta, data in omaggio dal Petrarca ...
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SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] in S. Domenico a Reggio e oggi nel museo di épernay. I rapporti con la città rimasero vivi, attestati anche dalla Natività di Maria 409-438; A. Mazza, L. S. e la memoria di Venceslao Lazzari all’Archiginnasio, in L’Archiginnasio, CIII (2008), pp. 289 ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] di interregno, che vide Ottone III di Baviera, Venceslao (poi III) di Boemia e Carlo Roberto d’ cura di G. Ortalli - M. Knapton, Roma 1988, pp. 661-680; G. Netto, I podestà di Treviso comunale, in Atti e memorie dell’Ateneo di Treviso, n.s., X (1992 ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] canonico a Burgos e arcidiacono a Treviño. Nello stesso anno Giovanni I salì al trono di Castiglia e si trovò ad affrontare il grave giugno il F. fu tra i cardinali che accolsero una legazione del re di Boemia Venceslao IV; nello stesso giorno e ...
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THUN
Marcello Bonazza
(Thunn, Thun-Hohenstein, Ton, de Tono). – Famiglia tra le più consistenti della nobiltà trentina, tirolese e imperiale, il cui cognome, Thun, è la dizione tedesca per Ton, entrata [...] voce in questo Dizionario) a Trento e a Bressanone; Venceslao Thun-Boemia (1629-1673) a Gurk (Carinzia) e di L. Camerlengo - E. Chini - F. de Gramatica, Genève-Milano 2010; I luoghi dei T. nelle valli del Noce. Itinerari d’arte e di storia, a cura ...
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RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] fanti), Niccolò cacciò Ugo e Venceslao dalla piazzaforte, ove si erano insediati. In seguito a ciò Ercole d’Este, fratello di Borso, designò tre giuristi allo scopo di individuare e punire chi, fra i Rangoni vassalli estensi, fosse stato indicato ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] i diplomi imperiali di Carlo IV e di Venceslao, gli concedette Salsomaggiore, Montemannolo, Pescarolo e Monticelli d’Ongina.
I Un lignaggio padano tra autonomia signorile e corte principesca. I Pallavicini, in Noblesse et États princiers en Italie et ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] a convincere Carlo IV di Lussemburgo e Venceslao di Boemia a scendere in Italia per muovere N. Mattioli, Il b. Simone Fidati da Cascia dell'Ordine romitano di s. Agostino ed i suoi scritti editi ed inediti, Roma 1898, pp. 488-494; S. La Sorsa, La ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] prima che Gentile e A. si recassero definitivamente a Roma per i lavori comuni in S. Giovanni in Laterano. Mentre Gentile arriva Pisanello, Milano 1952; G. Fiocco, Niccolò di Pietro, Pisanello, Venceslao, in Bollett. d'arte, XXXVII(1952), pp. 13-20; ...
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