MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] dell'anno successivo. Altri lavori di ingegneria furono successivamente, per esempio, le consulenze per la regolamentazione del fiume Velino, presso Rieti (dal 1596 al 1602), quella per contenere l'inondazione del Tevere (cui fu chiamato, insieme con ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] la decisione con la quale combatté i monopoli, adoperandosi perché il Comune di Roma ottenesse la concessione delle acque dei fiumi Velino e Peschiera (Forze idriche ed acqua potabile, Roma 1920). Ruoli di prestigio il G. occupò anche all'interno dei ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] stesso 1871 una memoria su La Salaria, ossia una ferrovia dal Tirreno all'Adriatico per le valli del Tevere, Velino, Tronto e, sul Tribuno, vari interventi a proposito della sistemazione urbanistica di Roma (era stato nominato frattanto ispettore ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] due case più piccole, una delle quali non esiste più. Ridusse inoltre il fabbricato della Dogana e il ponte sul fiume Velino a uso di quartiere dei soldati, erigendo le nuove carceri e il palazzo pubblico.
A Roma, l’intervento in villa Lante ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 24 dic. 1598 il D. venne inviato più volte a Rieti con cinque periti (febbraio-marzo 1599), per controllare il lago Velino (lago di Piediluco) e il suo canale artificiale, considerati causa della piena del Tevere (Lanciani, 1903, p. 27) e lasciò una ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] il 28 sett. 1546 visitò solennemente, con il suo seguito, il luogo e per l'occasione fu coniata una medaglia con il Velino che precipita nella Nera ed esalta la concordia tra le due popolazioni.
Ma domenica 3 ag. 1546, sembra per una febbre contratta ...
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velino
agg. e s. m. [dal fr. vélin «pergamena» (che è il lat. vitulinus «di vitello»), raccostato a velo1]. – 1. agg. Carta velina: a. Tipo di carta a mano, liscia, bianchissima e molto resistente, senza vergelle né filoni, usata spec. in...
velinismo
s. m. (iron.) Il fenomeno delle veline televisive, i loro comportamenti e atteggiamenti tipici. ◆ Del resto, come ha scritto ieri Angelo Panebianco, la scuola dell’obbligo sforna troppe «persone prive di reale interesse e vocazione...