TORBA (fr. tourbe; sp. turba; ted. Torf; ingl. turf, peat)
Michele TARICCO
Fabrizio CORTESI
La torba è il combustibile fossile (v. combustibile) più povero e più recente; è leggiera, spugnosa, di [...] di sbarramento: nelle valli o nelle depressioni chiuse da alluvioni o da morene (valli del Brenta, del Piave, del Serchio, del Velino a Rieti; valli chiuse da alluvioni: S. Giovanni dei Boschi, Avigliana, Alice presso Ivrea, presso il Lago di Varese ...
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MASSARUCCI, Domenico Alceo
Marco Venanzi
– Nacque a Terni il 3 nov. 1832 dal conte Giuseppe, gonfaloniere della città dal 1846 al 1849, e da Paolina Canale, di antica e illustre famiglia nobile.
Compì [...] fino a Terni. La strada consentiva il collegamento dell’area dove erano presenti le ingenti forze idrauliche del Nera e del Velino con il luogo dove sarebbero sorti gli impianti industriali di Terni.
In linea con le sue posizioni politiche, nel 1865 ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] di lapicidi lombardi di associare parenti alla propria bottega. Nel 1596 egli risulta lavorare alla regolazione delle acque del Velino, presso Terni (alla Cava Clementina della Marmora, come sarà chiamata in seguito), con Carlo e Alessandro Maderno ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] le necropoli a incinerazione di Pianello di Genga, Monteleone di Spoleto, Terni I, gli insediamenti perilacustri della conca del Velino o di altura come quello di Monte Primo di Pioraco, probabilmente un luogo di culto, i ripostigli di Gualdo Tadino ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] il raqq ġazāl una 'pelle preparata di capretto o agnello nato morto'. Potrebbe dunque trattarsi di una sorta di velino ‒ il velino propriamente detto era fabbricato soltanto con la pelle dei vitelli che erano nati morti ‒ e in generale di una ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] m’han fatto gola lo sa la fortuna. [...] Vidi a Terni (cioè quattro miglia for di strada) la famosa cascata del Velino, fiume di Rieti, cosa da far spiritare ogni incontentabile cervello per la sua orrida bellezza: per vedere un fiume che precipita ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] Pio VI volle il parere del B. in merito ad una controversia sorta fra i Temani ed i Reatini in merito alle cascate del Velino e fu seguito il suo consiglio. Nel 1787 il cardinale legato di Urbino chiese il parere del B. sul porto di Senigallia. Anche ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (v. vol. VII, p. 1112)
F. Krinzinger
G. Tocco Sciarelli
Dopo l'attività di M. Napoli, nel corso degli anni '60, che portò alla scoperta di una serie di ambienti [...] Stadtplanung, in Akten des 3. Osterreichischen Archäologentages, Vienna 1989, pp. 113-119; E. De Magistris, Problemi topografici del litorale velino, in Fra le coste di Amalfi e di Velia. Contributi di storia antica e di archeologia, Napoli 1991, pp ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] Francesco Maria Gaudio di S. Remo che aveva obiettato il parere già in precedenza espresso dal B. sui danni del ponte sul Velino (Moroni, LVII).
Membro dell'Accademia di S. Luca dal 1784, nel 1796 era uno dei censori e sotto il principato del Canova ...
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CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] e della storia ecclesiastica. Ricopriva ancora tale incarico quando nel 1779 presentò al papa una sua dissertazione su La caduta del Velino nella Nera (Roma 1779), alla cui descrizione presiede un certo rigore scientifico.
Il 14 febbr. 1785 Pio VI lo ...
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velino
agg. e s. m. [dal fr. vélin «pergamena» (che è il lat. vitulinus «di vitello»), raccostato a velo1]. – 1. agg. Carta velina: a. Tipo di carta a mano, liscia, bianchissima e molto resistente, senza vergelle né filoni, usata spec. in...
velinismo
s. m. (iron.) Il fenomeno delle veline televisive, i loro comportamenti e atteggiamenti tipici. ◆ Del resto, come ha scritto ieri Angelo Panebianco, la scuola dell’obbligo sforna troppe «persone prive di reale interesse e vocazione...