Nome tuttora vivo nell'uso per indicare un territorio dell'Italia centrale e precisamente dell'attuale provincia di Rieti (antico circondario di Cittaducale), percorso dal fiume Salto. Più esattamente [...] Nuria (estremo nord della regione) fino al Costone; a S. dal profondo vallone di Teve, tra il massiccio della Duchessa e quello del Velino, fino alla gola del Salto fra i M. Dente e Saticone; a O. dalla dorsale spartiacque tra Salto e Turano, poi dal ...
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. Famiglia di architetti. Fieravante nacque a Bologna nel 1390 circa e morì nel 1430 circa. Scolaro di Giovanni da Siena, attese a costruzioni militari a Perugia e a Bologna e a opere idrauliche nel lago [...] Trasimeno e nel Velino. Ideò e diresse a Bologna tra il 1425 e il 1430 la ricostruzione di parte del palazzo degli Anziani, creando attorno alle grandi finestre del piano superiore un'elegante corona di formelle gotiche, derivate dallo stile di ...
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Regione storico-naturale della Campania meridionale (2400 km2 con circa 150.000 ab.), compresa fra la pianura del Sele (e precisamente il fiume Solofrone) a N, il fiume Bussento a S, il Vallo di Diano [...] Mare Tirreno. Il nome deriva da cis Alentum (al di qua dell’Alento, fiume che sbocca tra Ascea Marina e Casal Velino, rispetto al principato longobardo di Salerno), per cui il C. storico ha estensione alquanto inferiore all’attuale. Il territorio è ...
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Centro della prov. e del comune di Terni (a 13 km), situato a 375 m s.l.m., lungo le sponde settentrionali del Lago di P. (1,52 km2; perimetro 13 km; altitudine 368 m s.l.m.; profondità massima 19 m), [...] di Leonessa. L’origine del lago (il Velinus dei Romani) è in rapporto con uno sbarramento alluvionale dovuto al fiume Velino. L’alveo è stato largamente scavato per accrescere la portata d’acqua del bacino per la produzione di energia elettrica; il ...
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Montagna dell’Appennino Abruzzese, costituita da una dorsale che, dall’altopiano di Ovindoli, si innalza con pendio uniforme fino a 2349 m s.l.m. precipitando poi, con una parete di frattura e con dislivelli [...] di 500-700 m, sui Prati del Sirente. Il Monte S. dà il nome a tutta una sezione dell’Appennino Centrale tra la valle dell’Aterno, la conca subequana, la Forca Caruso, la conca del Fucino e la catena del Monte Velino. ...
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Tevere Il secondo dei corsi d’acqua italiani per bacino e il terzo (dopo Po e Adige) per lunghezza e portata. Nasce in Romagna dal Monte Fumaiolo, nell’Appennino Tosco-Emiliano, a un’altezza di 1268 m, [...] fatto sì che nel versante orientale si estendesse lo sfruttamento delle risorse idriche, specialmente della Nera e del suo affluente Velino.
Il T. sfocia nel Tirreno dando luogo a un apparato deltizio a dominante ondosa la cui forma (cuspidata) è il ...
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Comune dell’Umbria (212,4 km2 con 110.003 ab. nel 2020, detti Ternani), capoluogo di provincia. La città è situata a 130 m s.l.m. al margine orientale della conca alluvionale omonima percorsa dal fiume [...] fin dall’ultimo quarto del 19° sec., sfruttando l’alto potenziale energetico assicurato dalle acque dei fiumi Nera e Velino, sono alla base della forte crescita demografica proseguita fino agli anni 1970. In quel periodo il processo edificatorio ha ...
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Esploratore, ingegnere e numismatico italiano (Roma 1854 - ivi 1935). Socio della Società Geografica Italiana e fondatore nel 1873, con Q. Sella, della sezione romana del Club Alpino Italiano, ha condotto [...] CAI di Roma, compì le prime ascensioni invernali assolute alla vetta centrale del massiccio del Sirente (2348 m) e sul Monte Velino (2487 m) nel febbraio 1881, mentre a maggio conquistò la cima del Gran Sasso d’Italia in condizioni invernali. Nel ...
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Villaggio appartenente al circondario di Cittaducale, oggi aggregato con questo alla provincia di Rieti, situato a 835-860 m. di altezza su uno sprone del M. Ciambella (1482 m.), che si protende sulla [...] Accùmoli fa parte di quella zona a cavaliere fra l'alto bacino dell'Aterno, quello del Tronto e quello del Velino, dove la popolazione vive sparpagliata in numerosi piccoli centri; il comune contava infatti nei secoli scorsi quindici centri rurali o ...
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madrino
s. m. Uomo che inaugura una cerimonia ufficiale, un’iniziativa pubblica.
• Il «madrino». Un uomo sarà anche il protagonista del taglio del nastro in piazza Sant’Antonio. Quest’anno le forbici [...] presentava la grande novità del padrino, su cui sono colati fiumi d’inchiostro e di sinonimi: madrino, valletto, velino. Alessandro Borghi ha recitato il suo discorsetto nell’unico accento cognito al cinema italiano, quello romano, ma a parte ...
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velino
agg. e s. m. [dal fr. vélin «pergamena» (che è il lat. vitulinus «di vitello»), raccostato a velo1]. – 1. agg. Carta velina: a. Tipo di carta a mano, liscia, bianchissima e molto resistente, senza vergelle né filoni, usata spec. in...
velinismo
s. m. (iron.) Il fenomeno delle veline televisive, i loro comportamenti e atteggiamenti tipici. ◆ Del resto, come ha scritto ieri Angelo Panebianco, la scuola dell’obbligo sforna troppe «persone prive di reale interesse e vocazione...