In zoologia, organo appuntito, cavo o solcato da un canale, tipico di vari Artropodi e di alcuni Vertebrati (per es., certi pesci), atto a ferire, per motivi di offesa e di difesa. Con il p. viene per [...] è formato da una guaina che abbraccia due stiletti terminanti con una serie di piccoli denti rivolti all’indietro. Il veleno risulta dalla mescolanza delle secrezioni, acida e alcalina, di due ghiandole. Il p. è messo in azione da speciali muscoli ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] , le ghiandole velenigene sono rappresentate da ghiandole labiali modificate, il cui dotto è in rapporto con i denti del veleno. Negli Uccelli che catturano prede in acqua, le ghiandole buccali sono assenti; nelle altre specie di Uccelli si trovano ...
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Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] anche agli studi sulla contrazione dell'iride (di cui scoprì il canale che porta il suo nome) e sugli effetti del veleno delle vipere e di altre sostanze tossiche. F. giunse a scoprire e a descrivere le fibre nervose ("cilindri nervosi primitivi ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] per gli anni 1875-76, pp. 49-180). Durante la permanenza in Egitto il G. si dedicò allo studio degli effetti del veleno di un ragno e di alcune specie di serpenti sugli Uccelli e sui Mammiferi; a tale riguardo nei lavori pubblicati in collaborazione ...
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api e vespe
Giorgio Celli
Insetti che vivono in società
Appartenenti alla classe degli Insetti, api e vespe sono molto simili, sia per l'aspetto sia perché entrambe le famiglie di cui fanno parte sono [...] 'estremità dell'addome, che prendono il nome di aculei e che sono in grado di perforare la pelle e di inoculare il veleno da una ghiandola annessa. Anche nel bel mezzo di una simile disavventura, è possibile scoprire se il colpevole è stato una vespa ...
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vedova antropologia Donna cui è morto il marito.
Per l’antichità e per il Medioevo, presso molti popoli (Sciti, Traci, Slavi, Germani, Lituani) è documentato il sacrificio della v., diffuso anche nelle [...] 1 cm, di color nero lucente, con una macchia rossa sulla faccia ventrale dell’addome; il maschio è molto più piccolo. Il veleno neurotossico che la v. nera inocula col morso può causare all’uomo, in alcuni casi, la morte. Varie specie dello stesso ...
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millepiedi e centopiedi
Giuseppe M. Carpaneto
Animali cingolati
I Diplopodi (millepiedi) e i Chilopodi (centopiedi) sono due classi ben differenziate nell’ambito degli Artropodi. Il numero delle zampe [...] adatte alla ricerca della preda, e il primo paio di zampe trasformate in forcipule, le tipiche pinze collegate a ghiandole velenose. Inoltre, ogni segmento del tronco porta un solo paio di zampe. Gli unici centopiedi il cui morso può essere veramente ...
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Ordine (Hymenoptera) di Insetti Pterigoti con oltre 120.000 specie. Di dimensioni e forma varia, hanno capo libero, occhi composti quasi sempre bene sviluppati, 3 ocelli, apparato boccale di tipo masticatore, [...] di entrambi i sessi. Le uova sono deposte dalle forme fitofaghe in varie parti delle piante, con o senza aggiunta di veleno, che provoca la formazione di una galla; dalle forme carnivore nel corpo (parassitoidi) o sul corpo di una preda, che può ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] , si nasconde nel fuoco, e il serpente che raffredda il suo corpo estremamente caldo mangiando la terra, da cui produce il veleno. Giacomo
menziona la salamandra che, se è attaccata, si nasconde nel fuoco, e il serpente che raffredda il suo corpo ...
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anfibi
Giuseppe M. Carpaneto
Il popolo delle paludi e degli stagni
Almeno cento milioni di anni prima che comparissero i dinosauri sul nostro pianeta gli anfibi erano partiti alla conquista della terraferma, [...] . È il caso delle salamandre pezzate (nere a macchie gialle) o di molte raganelle tropicali. Pochi millimetri cubici del loro veleno possono essere mortali anche per l'uomo se vengono iniettati nel sangue, e comunque creano grossi fastidi se messi a ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...