(o mangosta) Nome comune di gran parte dei Mammiferi Carnivori rappresentanti della famiglia Erpestidi. Si nutrono di piccoli animali di ogni tipo, compresi serpenti velenosi, sebbene non siano immuni [...] al loro veleno.
La m. egiziana (Herpestes ichneumon; v. fig.), animale sacro nell’antico Egitto, è lunga circa 110 cm di cui 45 di coda, ha mantello marrone chiaro ed è diffusa in Africa e Spagna, in savane e boscaglie, preferibilmente vicino ai ...
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Naturalista (Caprino, Bergamo, 1767 - Pavia 1829), successore di L. Spallanzani nella cattedra di storia naturale dell'università di Pavia (1799); pubblicò studî anatomici sui vermi e sui molluschi, osservazioni [...] sugli animali ibernanti e ricerche sul veleno delle vipere. ...
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Famiglia di Molluschi Gasteropodi Prosobranchi Neogasteropodi che comprende specie marine dalla conchiglia a forma di cono, con spira poco elevata. I denti della radula sono modificati in dardo cavo e [...] collegati a una ghiandola del veleno: possono essere proiettati a distanza e sono in grado di paralizzare e uccidere anche grosse prede; alcune specie sono pericolose anche per l’Uomo. Vi appartengono molti generi fossili (dal Cretacico) e viventi, ...
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Sottofamiglia (Homalopsinae) di Serpenti Colubridi (v. fig.). Comprende 10 generi distribuiti in India orientale e Australia settentrionale; esclusivamente acquatici, vivipari, hanno narici nella parte [...] superiore del muso. Pur essendo provvisti di zanne scanalate e ghiandole del veleno, non sono pericolosi per l’uomo. ...
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Medico (Moutier-Doubs, 1852 - Parigi 1906). Svolse la parte essenziale della sua attività a Besançon presso la scuola di medicina e farmacia e al Muséum di Parigi quale assistente alla cattedra di patologia [...] comparata. Delle sue molte ricerche ebbero particolare rinomanza quelle sul veleno degli animali, in particolare dei serpenti, alla conoscenza del quale diede un vasto e significativo contributo, studiandone la composizione chimica, il meccanismo di ...
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Solenoglifi Gruppo di Ofidi che comprende i Viperidi e i Crotalidi, caratterizzato da ossa mascellari corte ed erigibili armate ciascuna da un solo dente, quello velenifero, che è tubolare e, a bocca chiusa, [...] diretto all’indietro. I denti così conformati, possono facilmente inoculare il veleno all’atto del morso. ...
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serpente Nome generico dei Rettili Squamati appartenenti al sottordine Serpenti, sinonimo di Ofidi.
Zoologia
Caratteri fisici
I s. hanno corpo allungato, cilindrico, a sezione subcircolare o ellittica, [...] o costringendola fra le spire del proprio corpo, o afferrandola con i denti, o inoculandole col morso un veleno: le specie velenose, circa 800 su 2700 note, sono più abbondanti nelle regioni tropicali. Alcune specie sono ofiofaghe, altre si nutrono ...
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Sfecidi (o Sfegidi) Famiglia di Insetti Imenotteri Aculeati Apoidei. Vespe solitarie, di medie e grandi dimensioni, hanno corpo slanciato con lungo peduncolo addominale, livree appariscenti in cui predominano [...] i colori giallo, rosso, nero. Le femmine vanno a caccia di altri insetti o ragni, che paralizzano iniettando un veleno con il pungiglione e trasportano nel nido, dove servono da pasto alle larve. I nidi sono scavati nel terreno, nel legno o costruiti ...
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Medico e zoologo (Milano 1833 - Napoli 1877), prof. di anatomia comparata nell'univ. di Napoli (dal 1866); socio corrispondente dei Lincei (1871). Eseguì importanti ricerche, soprattutto sugli animali [...] marini (secrezione dell'acido solforico nei Gasteropodi, fosforescenza degli animali); descrisse i Desmoscolecidi; fu in Egitto (1872-73) e vi compì studî sul veleno dei serpenti e della tarantola. ...
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Ordine di Pesci costituito da oltre 60 specie, per lo più marine, diffuse in gran parte dei mari e raggruppate nella sola famiglia Batracoididi. Il corpo è generalmente privo di squame, o con piccole [...] . Le pinne pelviche sono tipicamente avanzate rispetto alle pettorali. Molte specie hanno spine dorsali connesse a ghiandole del veleno. Alcuni B. sono in grado di emettere suoni udibili, utilizzando la vescica natatoria; altri possono vivere fuori ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...